Il Fisco amico aiuta risparmi e imprese
Una delle critiche mosse ai Pir, però, è il rischio che i costi vanifichino il vantaggio fiscale. Effettivamente in diversi casi la somma di commissioni di ingresso, gestione e performance potrebbe essere tale da annullare l’esenzione. Qualcuno può osservare che non esista pasto gratis, ma tra il gratuito e il congruo c’è una bella differenza. E non sempre i costi sono congrui, almeno sui prodotti (ancora pochi per la verità) oggi presenti sul mercato (si veda indagine condotta da Plus24 il 21 gennaio 2017).
«I costi sono in linea o più bassi rispetto a prodotti analoghi e sono giustificati dall’attività di analisi sulle piccole medie imprese », ha risposto alle critiche il presidente di Assogestioni Tommaso Corcos in occasione del convegno sui Pir che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano. Investire in pmi implica sicuramente un’attività di studio complessa (anche perché questo segmento è ancora poco seguito dagli analisti) e le commissioni di performance hanno una loro logica, a patto però che i criteri di calcolo siano sempre equi. Insomma l’auspicio è che quella del vantaggio fiscale non diventi soprattutto una leva di marketing per spingere la vendita dei Pir. Ma su questo punto anche il sottoscrittore dovrà fare la sua parte, informandosi dettagliatamente e non fermandosi solo alla possibilità di non pagare le tasse. Sarebbe un peccato vanificare gli sforzi fatti dal Governo per far approvare una legge che desse il via libera «a un sistema di tassazione compatibile con la realtà europea e concepibile non come aiuto di Stato»,come ha sottolineato Ilario Scafati, del dipartimento delle Finanze del Mef. In effetti, il risultato arriva in totale discontinuità con tentativi analoghi di detassazione fatti negli anni passati. «In questo caso la discontinuità – ha sottolineato il direttore generale delle Finanze (Mef) Fabrizia Lapecorella – nasce dalla volontà di dare un’agevolazione fiscale in grado di perseguire l’obiettivo per la quale è stata creata: raccogliere risorse dalle famiglie per soddisfare il fabbisogno delle imprese». Speriamo che le tante aspettative non vengano deluse.