Cassa psicologi e i rendimenti all’ 8,3%
Cassa psicologi (Enpap) un anno dopo il lancio della Sicav, il veicolo finanziario scelto dall’ente di previdenza per gestire 420 milioni di euro, circa un terzo del patrimonio. Enpap è un investitore istituzionale che ha imparato dagli errori del passato a differenza di qualche altra «cugina» Cassa. La Sicav, gestita dalla svizzera Ubs, ha consentito di guadagnare nel 2016 un rendimento dell’8,3 per cento. Un risultato che avrà una ricaduta molto concreta per gli iscritti all’ente di previdenza appena ci sarà il via libera dei ministeri vigilanti: i soldi incassati grazie alla buona gestione della Sicav, consentiranno di rivalutare del 3% i montanti di tutti gli iscritti per il 2016. Il «montante» rappresenta il capitale che il lavoratore, in questo caso lo psicologo, ha accumulato nel corso degli anni di professione sul quale sarà poi calcolata la pensione. Enpap, insieme a un altro paio di enti previdenziali, ha deciso di rivalutare i contributi versati in base ai rendimenti degli investimenti invece che in riferimento al Pil italiano.
Le best practice, le migliori procedure internazionali seguite da Enpap, hanno consentito dunque alla Cassa presieduta da Felice Torricelli di raggiungere interessanti risultati finanziari. «Quando abbiamo iniziato il nostro mandato di consiglieri nel 2013, in Enpap non esisteva un regolamento di gestione del patrimonio e le scelte erano in capo al Cda che in alcuni casi delegava totalmente al presidente. Abbiamo costruito da zero un meccanismo di investimento»: a parlare è Federico Zanon, vicepresidente Enpap. Che dire, i risultati gli stanno dando ragione. A breve, lunedì 27 febbraio, inizieranno le nuove elezioni dell’ente degli psicologi e dureranno 5 giorni. Enpap in pochi anni è incappata in due batoste: il crack Lehman e lo scandalo della Stamperia, il palazzo romano comprato e rivenduto in un solo giorno su cui c’è un procedimento in corso. Dopo c’è stato un profondo rinnovo del vertice, la scelta della Sicav e i rendimenti. Speriamo che altre Casse ne seguano l’esempio. Anche per la rivalutazione dei montanti.