Il restyling dell’area espositiva costerà 100 milioni in sei anni
Dg BolognaFiere
«Cosmoprof è il nostro fiore all’occhiello e quest’anno sarà dedicato al potenziamento della sua rete internazionale». Così Antonio Bruzzone, direttore Generale di BolognaFiere racconta le strategie di sviluppo dell’ente che ha in programma un grande progetto di restyling.
Com’è andato il 2016 per BolognaFiere?
Abbiamo chiuso l’anno con poco meno di 3 milioni di utile e per il 2017 abbiamo iniziato il progetto di restyling dell’intero quartiere fieristico con 100 milioni di investimento per ampliare e ristrutturare le aree espositive. I lavori partiranno a settembre, dopo il Cersaie. La prima tranche dei lavori sarà finita in un anno, mentre per completare tutta l’opera ci vorranno sei anni.
Tornando all’internazionalizzazione, quali sono i progetti?
Per Cosmoprof abbiamo rinnovato quest'anno la collaborazione con Iran Beauty & Clean, la fiera di cosmesi di Teheran e stiamo lavorando per ripetere questo format anche in Colombia. Abbiamo trattative aperte con Manila, Jakarta, Bangkok e Kuala Lumpur. Inoltre, con la nostra società BolognaFiere China stiamo valutando due manifestazioni a Shanghai non legate alla cosmetica e due volte all’anno abbiamo una manifestazione di scarpe a Mosca. L’edizione n. 50 di Cosmoprof è stata preparata attraverso un intenso programma di road show nei principali mercati internazionali.
Come è stato articolato il piano di marketing?
In collaborazione con l’Istituto italiano per il commercio estero, il programma di road show aiuta a consolidare la leadership della manifestazione e attrarre nuovi key player e buyer. Grazie a questa iniziativa, Cosmoprof ha incontrato nuove aziende e associazioni in Colombia, Cile, Giappone, Co- rea del Sud, Vietnam, Cina, Messico, Israele, Turchia, Dubai e Canada, oltre che in Asia e Nord America dove Cosmoprof è presente con una estensione della manifestazione di Bologna. Un piano di marketing complesso che include anche iniziative per i visitatori della fiera. Quali? Dall’aggiornamento costante del sito web a una app che consentirà ai visitatori una fruizione più razionale della fiera, con QR code che consentono l’immediata identificazione dei prodottinovità, la possibilità di registrarsi online e creare una visita personalizzata andando a scegliere espositori e aree particolari.
Che impatto hanno queste iniziative sul Cosmoprof?
Cresce la presenza di espositori esteri e di collettive nazionali, sono sempre di più le partnership con organismi internazionali, dalle agenzie di tendenze più seguite alle associazioni professionali, come l’Icmad-Independent cosmetic manufacturers and distributors, l’Ispa-International Spa association.