Salone di Ginevra, tutte le novità
Una raffica di inedite proposte al salone internazionale concluso ieri
Al Salone di Ginevra, conclusosi ieri, una sfilata di novità dai suv (tra i quali il nuovo Stelvio di Alfa Romeo) alle «superpotenti» come Ferrari (nella foto la nuova 812) o Lamborghini.
Molte auto speciali, di quelle che fanno sognare, tante vetture normali, quelle per tutti i giorni, che sono e restano lo strumento di mobilità al di là di tante esagerazioni e qualche fuga in avanti sulla guida totalmente autonoma e una sola esagerazione tutta marketing a elevato “effetto-wow”: l’auto che vola grazie a un drone gigante che si attacca sul tetto. Roba da Transformer firmata Italdesign e marchiata Airbus (in cerca da tempo di visibilità e di una nuova immagine hi-tech).
È questa l’istantanea scattata al Salone dell’auto di Ginevra (chiuso ieri), una rassegna che si è aperta sotto l’ombra della storica acquisizione di Opel da parte di Psa: in pratica è stato celebrato il matrimonio dopo un lungo fidanzamento. Partiamo proprio dai brand del neonato gruppo franco-tedesco. Peugeot ha dato sfogo alle sue visioni futuristiche con il Concept Instinct , prototipo ibrido plug-in a guida autonoma, mentre Citroën ha presentato la C-Aircross Concept, che anticipa un nuovo”B-Suv” che rimpiazzerà la C3 Picasso. Il brand di lusso Ds tenta il rilancio con il nuovo sport utility DS 7 Crossback, basato come la debuttante Opel Crossland X sulla piattagorma Emp2 di Psa, che sarà la base di molte “PeugeOpel”. Tra l’altro, la Casa del Lampo ha esposto in Svizzera anche la nuova Insignia Grand Sport.
Tralasciando supercar e auto da sogno (vedi articolo a lato), qual è la regina del Salone di Ginevra? Probabilmente la star della rassegna elvetica è la Range Rover Velar, quarto modello della gamma che introduce un’inedita formula shooting brake nel settore dei suv sportivi.
E in tema di mega-suv un posto d’onore lo merita l’Audi Q8, al momento è un concept (praticamente definitivo), mentre tra i suv per tutti spicca il restyling del Nissan Qashqai, l’antesignano di tutti i crossover. Per rinfrescarne l’immagine si è lavorato soprattutto sul frontale, che ora ha nuovi gruppi ottici, oltre a inediti paraurti e alla mascherina che ricorda molto quella della nuova Micra, mentre dietro sono stati solo aggiornati i fari con una grafica tridimensionale. Anche all’interno si rinnova, a cominciare dall’infotainment.
Tra i crossover aggiornati figura la Renault Captur, novità formato suv anche per Mitsubishi con l’inedito Eclipse Sport, Subaru che ha rinnovato la Xv, mentre Mazda fa debuttare in Europa, dopo il lancio a Los Angeles di novembre, la seconda serie di Cx-5. Negli sport utility, ovviamente, spiccano Alfa Romeo Stevio e Jeep Compass (ve- di articolo sotto).
Un posto di primissimo piano spetta alla Volvo Xc60, che si fa apprezzare per le proporzioni compatte e la linea elegante e pulita, aderente ai più recenti canoni della marca svedese.
Dai suv alle wagon, dove tra le stelle di prima grandezza non passa inosservata la nuova Bmw Serie 5 Touring, che esibisce uno stile non rivoluzionato, ma contenuti tecnici d’avanguardia.
Restando tra le tedesche, Audi ha portato a Ginevra l’inedita Rs Q8, suv coupé da 600 cavalli, e le nuove Rs 3 Sportback, Rs 5 e Q5 Rs, mentre Mercedes ha scommesso sulla nuova Classe E Cabrio e sull’Amg Gt Concept, inedita quattro porte dalle linee sportive. Allo stand Porsche riflettori puntati sulla superpotente 911 GT3 e soprattutto sulla Panamera Sport Turismo, versione shooting brake del quattro porte di Zuffenhausen.
Il Salone di Ginevra vede la presenza di una raffica di compatte di nuova generazione e qui le reginette sono le Ford Fiesta e la Seat Ibiza, ma ci sono anche la nuova Suzuki Swift, la rinnovata Toyota Yaris e la già nota Nissan Micra.