I «CARICHI PENDENTI» SOSPENDONO IL RICORSO
Una mia domanda di rimborso Iva è stata accolta dall’agenzia delle Entrate. Successivamente, però, l’ufficio ha sospeso l’erogazione del rimborso, adducendo il fatto che ho in essere dei carichi pendenti (per i quali ho presentato ricorso in Commissione tributaria). È regolare tutto ciò? Non posso pretendere il pagamento del credito Iva in presenza di carichi pendenti impugnati in Commissione tributaria?
A.A. – COSENZA I l lettore non può pretendere il pagamento del credito Iva in presenza di “carichi pendenti”, sebbene impugnati in Commissione tributaria. L’ufficio che ha sospeso il rimborso si è attenuto all’articolo 28–ter, comma 1, del Dpr 602 del 1973: «In sede di erogazione di un rimborso d’imposta, l’agenzia delle Entrate verifica se il beneficiario risulta iscritto a ruolo e, in caso affermativo, trasmette in via telematica apposita segnalazione all’agente della riscossione che ha in carico il ruolo...». Il rimborso è sospeso in attesa che il contribuente chiarisca se intende destinare il credito a compensazione dei debiti esattoriali scaduti (comma 2). Non conosciamo i motivi per i quali il lettore ha presentato ricorso, ma, se si tratta di opposizione a ruolo, bisogna tenere che questa «non sospende la riscossione» (articolo 39 del medesimo decreto). Più in generale, il citato articolo 28–ter non distingue i “carichi pendenti” (i debiti esattoriali scaduti) a seconda che per essi sia stato proposto o meno un ricorso giurisdizionale. Per ragioni specularmente opposte, il quadro
manutenzioni. È corretta l’emissione della fattura da parte del fornitore con l’applicazione del reverse charge?
G.B. – BERGAMO
La risposta è affermativa. La legge di Stabilità 2015 (n. 190 del 2014) ha introdotto nuove ipotesi di applicazione del meccanismo del reverse charge in tre settori di attività: il settore edile, il settore energetico ed il settore della grande distribuzione. Nel settore edile, l’obbligo dell’inversione contabile, a seguito dell’inserimento della nuova lettera a–ter nell’articolo 17, comma 6, del Dpr 633/1972, risulta obbligatoria proprio per i lavori di installazione di impianti e completamento di edifici.
A cura di Romano Mosconi