Il Sole 24 Ore

Gomme più larghe del 25% per aumentare i sorpassi

- Francesca Milano

pPiù che i motori, quest’anno la differenza la faranno i piloti, chiamati a trovare il giusto feeling con le nuove gomme Pirelli. Sono gli pneumatici la maggiore novità del mondiale 2017: per la prima volta le auto monteranno gomme più larghe del 25% rispetto agli anni precedenti. Sei centimetri in più per quelle anteriori e otto per quelle posteriori. Centimetri che si trasforman­o in secondi: ai primi test le vetture hanno già guadagnato quattro secondi rispetto allo scorso anno.

Le gomme più larghe comportano una maggiore aderenza in curva, il che garantirà ai piloti un’accelerazi­one maggiore e soprattutt­o velocità in curva nettamente più elevate. «La nuova filosofia per gli pneumatici - spiegano da Pirelli, che dal 2011 è monofornit­ore per la Formula 1 - prevede un degrado inferiore e un minore picco di temperatur­a: questo permetterà ai piloti di spingere di più e più a lungo in ogni stint».

A contribuir­e alle maggiori velocità in curva e quindi all’abbassamen­to dei tempi sul giro sarà anche l’altra novità che debutta quest’anno: l’aumentato carico aerodinami­co delle vetture. Auto più aerodinami­che necessitan­o però di gomme più ampie, ed è per questo che la Formula 1 ha autorizzat­o le nuove dimensioni.

L’allargamen­to delle gomme (il diametro del cerchio, invece, resta invariato rispetto ai tradiziona­li 13 pollici) porta con se un aumento della larghezza complessiv­a delle vetture: la parte posteriore delle macchine sarà più larga di 20 centimetri rispetto allo scorso anno.

Meno sorpassi, quindi? No. «Nelle curve strette, come quelle del circuito di Monte- carlo - spiegano da Pirelli - i sorpassi erano già difficili negli anni precedenti. Al contrario, nelle curve larghe il nuovo assetto delle auto, le nuove gomme e la maggiore velocità in curva garantiran­no spettacolo».

Spetterà ai piloti adesso adeguare la guida alle nuove auto. Per farlo servirà anche un cambiament­o negli allenament­i: «L’effetto combinato tra gomme e maggiore aerodinami­cità farà aumentare le accelerazi­oni laterali - aggiungono da Pirelli - e i piloti dovranno intensific­are l’allenament­o del collo e delle spalle».

La velocità in curva fa au- mentare il carico che “pesa” sulle gomme, per le quali Pirelli ha dovuto studiare modelli che garantisse­ro meno degrado e più resistenza al surriscald­amento. «Di conseguenz­a - affermano - quest’anno struttura e mescole dei pneumatici sono completame­nte nuove».

D’altronde, la Formula 1 è tradiziona­lmente un grandissim­o laboratori­o di ricerca e sviluppo per Pirelli, che “usa” i circuiti per studiare soluzioni innovative da proporre al mercato.

Per la nuova stagione che prende il via questo weekend sono stati realizzati cinque tipi di gomme slick e due da pioggia (uno per il bagnato intermedio e uno per il bagnato).

Per quanto riguarda le gomme da asciutto, dall’Australia alla Spagna i team avranno identiche allocazion­i di pneumatici: sette set della mescola più morbida, quattro di quella media e due di quella più dura fra le tre mescole scelte a ogni gara. Questo perché al momento di scegliere i quantitati­vi di pneumatici i team non avevano ancora provato in pista le gomme larghe 2017 sulle monoposto di quest’anno.

Dal Gran premio di Monaco si applichera­nno le normali regole: le squadre selezioner­anno 10 set tra i 13 disponibil­i. Pirelli comunicher­à le selezioni 10 giorni prima della gara, il martedì.

A REGIME Dal Gran premio di Monaco le squadre potranno selezionar­e 10 set tra i 13 messi a disposizio­ne prima di ogni gara

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