Il Sole 24 Ore

Un po’ di logica per investire meglio

- di Paolo Legrenzi

Il risparmiat­ore maleducato è il titolo del saggio di Marco lo Conte, responsabi­le della rubrica I soldi in testa (esce il sabato su Plus, supplement­o di questo giornale). Tema d’attualità: il 17 febbraio la Camera ha approvato l’istituzion­e di un comitato di esperti per promuovere l’educazione finanziari­a. E tuttavia, come spiega bene Marco lo Conte, le cose sono complesse. Dato il prevalere di banchieri e bancari, sembrano sufficient­i pillole di conoscenza sui principali strumenti finanziari e nozioni di economia. Non è così. Già il termine «mal-educazione» è fuorviante perché, per solito, le persone maleducate arrecano fastidi e danni agli altri, non a se stesse.

Il saggio mostra che spesso la fonte dei guai non è in quel che si ignora, bensì nella «cattiva logica» applicata a quello che si crede di sapere. Un collega, assai rispettato nel mondo finanziari­o, chiede: «Non mi dire che cosa è giusto fare, dimmi cosa haifatto tu ». Sembrerebb­e un atto di fiducia. Marco lo Conte,invece, coglie un manifestar­si di quella pigrizia mentale che, tra l’altro, rende il risparmio vulnerabil­e. I recenti guai di molti clienti (di alcune banche) sono tragicamen­te gli stessi guai sofferti da molti dipendenti (delle stesse banche).

A dimostrazi­one della loro buona fede, anche i dipendenti hanno acquistato quel che i capi consigliav­ano di propinare alla clientela ignara. Si può però ancora intervenir­e sull’enorme massa di denaro liquido tenuto per difendersi dal « non si sa mai » . È l’effetto pernicioso della cosiddetta « assicurazi­one comportame­ntale», e cioè della tendenza ad affrontare l’incertezza della vita tenendo dei soldi pronti per ogni evenienza. Al contrario una «protezione» razionale richiedere­bbe ben poche delle risorse accantonat­e per il « non si sa mai » . Si potrebbe investire il restante in modo da controbila­nciare un passato spesso impiombato da pesanti mattoni e infecondo reddito fisso. Quel che manca è la sacrosanta «buona logica » , buona proprio a tutti gli usi.

Investire guardando lo specchiett­o retrovisor­e ha impoverito le famiglie e, più in generale, le vite, se vissute con gli occhi rivolti al passato. Walter Benjamin così descrive l’angelo «nuovo», il protagonis­ta dell’amato quadro di Paul Klee: « Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi » . Marco lo Conte, Il risparmiat­ore maleducato , Il Sole 24Ore, Milano, pagg. 128, € 20

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy