Nhl e Kontinental, gare senza confini
pLa Sky Alps Hockey League e la Erste Bank Eishockey Liga Championship non sono le uniche leghe transnazionali di hockey su ghiaccio.
Nel 2008 è nata la Kontinental Hockey League, che attualmente si estende dalla Russia all'Asia, passando per altre nazioni europee. Nella nona edizione, che si concluderà entro il 20 aprile, partecipano 29 team: 22 russi e altri sette provenienti da Bielorussia, Cina, Croazia, Finlandia, Kazakistan, Lettonia e Slovacchia.
Metallurg Magnitogorsk e SKA Saint Petersburg si contendono a partire da oggi la Gagarin Cup. La Russian Ice Hockey Federation, mediante accordi triennali ha trasferito alla KHL i diritti di assegnazione del titolo nazionale russo. La lega si divide in due Conference (Est e Ovest) e quattro Divisioni. La KHL Limited Company detiene i diritti del campionato e si occupa dell'organizzazione, mentre alla KHLMarketing Limited Company è affidata la gestione dei diritti commerciali, digitali e radio-televisivi. Tra i partner della lega troviamo: Sogaz, Mastercard, Rostelecom, Eriell, MegaFon, Coca-Cola, Haier, Hankook, Championat, EY e SportFM. Le gesta degli hockeisti vengono trasmesse sulla piattaforma KHL TV. Nella stagione 2015/16 le partite della Kontinental Hockey League sono state seguite, dal vivo, da una media di 6.303 spettatori (oltre 10mila a San Pietroburgo, Minsk ed Helsinki).
Il campionato europeo più seguito è stato la National League A Svizzera, con un’affluenza media di oltre 7.000 spettatori. L’SC Berna per la quindicesima volta si è confermata la squadra con più seguito (16.145 tifosi a partita), bene anche le tedesche Eisbaren Berlin (13.021) e Kolner Haie (12.037).
Nella speciale classifica stilata dalla International Ice Hockey Federation, sette delle prime otto squadre provengono da città che hanno ospitato o ospiteranno i Mondiali dal 2009 al 2020.
Numeri che si avvicinano a quelli della National Hockey League Usa, il torneo più visto al mondo con una media di 17.484 biglietti venduti a gara. Tra le squadre più popolari troviamo: i Chicago Blackhawks (21.816), i Montreal Canadiens (21.288) e i Detroit Red Wings (20.027). Da segnalare le 3.432 presenze a gara nel campionato universitario NCAA Men's Division I, dove le partite casalinghe dell’Università del Nord Dakota sono state viste da una media di 11.774 spettatori.
La Nhl è anche la lega più ricca con un giro d'affari di 4 miliardi di dollari. La franchigia dal valore più elevato è quella dei New York Rangers: 1,25 miliardi di dollari, grazie a ricavi annuali che hanno toccato quota 219 milioni.
I team americani e canadesi, che compongono la Nhl, beneficiano degli introiti provenienti dai contratti stipulati con le tv nazionali e locali. Dagli accordi individuali i Toronto Maple Leafs incassano 41 milioni di dollari a stagione da Sportsnet, TSN e Leafs TV. In USA l’hockey viene tramesso dalla NBC per 200 milioni all’anno, mentre in Canada la Rogers Communications si è impegnata a versare alla lega 4,9 miliardi di dollari dal 2014 al 2026. Gli appassionati possono gustarsi lo spettacolo della Nhl anche sulla piattaforma digitale NHL.TV.
Secondo Forbes il capitano dei Chicago Blackhawks, Jonathan Toews, è arrivato a guadagnare 16 milioni di dollari tra salario e sponsor..
Nel network della Nhl figurano le leghe satelliti American Hockey League (5.865 spettatori a partita) ed ECHL (4.297 presenze per match), dove si formano i giovani hockeisti. Quest’anno 350 atleti hanno giocato sia nella NHL che nelle AHL, mentre nel massimo campionato hanno debuttato 19 giocatori con un passato nella ECHL.
IL PRIMATO La National Hockey League nordamericana è la realtà più ricca con un giro d’affari di quattro miliardi di dollari