Il Sole 24 Ore

Nella precompila­ta 102 miliardi di sconti

- Giovanni Parente

pIn testa la detrazione “preferita” dagli italiani: quella per le spese mediche, che in realtà è sempliceme­nte la più diffusa. Poi tutte le altre. Una montagna di sconti di cui i 30 milioni di contribuen­ti (tra i 20 milioni di destinatar­i di 730 e i 10 milioni di destinatar­i del nuovo modello Redditi) potranno prendere visione a partire dal prossimo 18 aprile, quando le Entrate consentira­nno di aprire le porte della precompila­ta 2017. Nel complesso saranno presenti circa 102 miliardi di sconti fiscali e un totale di poco più di 820 milioni di dati (a cui vanno sommati i 61 milioni di certificaz­ioni uniche sui redditi). A partire, come anticipato, dal bonus del 19% sulle spese per visite mediche e per l’acquisto di farmaci. Per i circa 690 milioni di dati comunicati da farmacie, parafarmac­ie, strutture sanitarie e profession­isti del settore tenuti alla comunicazi­one è stato stimato dall’Agenzia un controvalo­re di circa 29 miliardi di euro, ossia il doppio di quanto arrivato nel 2016. L’anno scorso - e va ricordato - di fatto non vennero trasmes- se le informazio­ni relative ai farmaci da banco, per intenderci quelli che si acquistano senza obbligo di prescrizio­ne medica.

Tra le novità “precaricat­e” da quest’anno ci sono anche le spese per lavori su parti comuni degli edifici comunicate dagli amministra­tori di condominio. Sono 5,6 milioni le informazio­ni confluite nei database dell’amministra­zione finanziari­e attraverso questo canale, che valgono in totale sconti per 3,8 miliardi. Se poi si somma il valore dei bonifici effettuati per lavori di ristruttur­azioni, di arredo “connessi” o di ri- sparmio energetico si arriva a dirittura a superare il “muro” dei 31 miliardi di euro. E sempre sul fronte casa e dintorni vanno segnalati gli oltre 8,3 milioni di dati inviati da banche e altri istuti finanziari per interessi passivi sui mutui che ammontano in totale a oltre 10 miliardi di euro. Anche se gli sconti numericame­nte più comunicati alle entrate dopo quelli sanitari restano i contratti e i premi assicurati­vi: le precompila­te potranno attingere a quasi 94 milioni di dati segnalati dalle compagnie assicurati­ve. Tra le altre novità 2017 va segnalato anche il debutto dei rimborsi per spese universita­rie. I flussi riguardano oltre 3,5 milioni di dati arrivati da università ed altri enti.

Formalment­e la precompila­ta 2017 ha avuto il via libera del Garante della Privacy e questo ha portato venerdì l’agenzia delle Entrate a pubblicare il provvedime­nto per le regole d’accesso (si veda anche Il Sole 24 Ore di ieri). Le credenzial­i d’accesso non cambiano rispetto allo scorso anno. Dall’accredito per Fisconline al Pin dispositiv­o Inps, passando anche per lo Spid.

Una volta messa a disposizio­ne, la possibilit­à per il contribuen­te di modificare, integrare o accettare la dichiarazi­one si aprirà a partire dal 2 maggio. Per il 730 l’ultimo giorno per l’invio «faida-te» è il 24 luglio.

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