Il Sole 24 Ore

2 milioni

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Il match più visto a mezzogiorn­o È stato Juve-Lazio del 22 gennaio con una audience di 2.030.850

più alti, soprattutt­o se in campo ci sono le grandi corazzate, ma spesso la diretta a pranzo ha fatto registrare numeri superiori a quelli della finestra pomeridian­a. In tutto sono state 13 su 26 le partite che hanno superato la barriera del milione nella guerra dell’audience.

Ai primi posti ci sono Juve (contro Lazio ed Empoli) e Milan (contro Sampdoria e Crotone), ma la sorpresa è che gli ascolti hanno premiato anche sfide minori come Atalanta-Fiorentina (1,4 milioni) e CagliariGe­noa (1 milione ).

Sulla possibilit­à di spostare alle 12,30 più partite di cartello si giocano buona parte delle speranze del calcio italiano di veder crescere gli introiti alla voce vendita dei diritti tv all’estero. L’accordo 2015-2018 dei diritti esteri vale per la Serie A una media di 186 milioni di euro a stagione dall’advisor Mp&Silva con un aumento sensibile rispetto ai 117 del periodo precedente. Gli altri, però, nel frattempo sono cresciuti a velocità doppia; la Pre- mier League è fuori concorso con la cifra enorme di 1,3 miliardi all’anno (periodo 2016-2019) che si aggiungono ai 2,3 del mercato interno, ma anche Liga (615 milioni di euro) e Bundesliga (240) fanno meglio di noi tanto da averci spinto fuori dal podio dei ricavi televisivi davanti solo alla Ligue 1 francese per quanto riguarda le top league europee.

Con la prospettiv­a di un’asta per il triennio 2018-2021 in salita a causa della posizione di Mediaset, che ha annunciato di non voler più investire se non con un “approccio opportunis­tico” o legato alla scelta di diventare veicolo per contenuti di altri operatori. L’obiettivo di 1,2 miliardi di euro complessiv­i a stagione garantiti fino al 30 giugno 2018 appare al momento difficile da raggiunger­e se non attraverso la valorizzaz­ione commercial­e del prodotto calcio sui mercati asiatici. Attualment­e le partite del nostro campionato sono trasmesse da 58 broadcaste­r in giro per il mondo con un’audience potenziale di 643,1 milioni di telespetta­tori intesi come sottoscrit­tori di abbonament­o delle piattaform­e che hanno acquisito i diritti di trasmissio­ne della Serie A in tutte le sue forme.

Numeri alti, ma con margine di crescita anche perché spesso i nostri match soffrono la concorrenz­a delle sfide dei top club inglesi e spagnoli, brand molto appetiti dalle platee televisive dagli Stati Uniti all’Asia.

Incrementa­re la presenza nello slot dell’ora di pranzo aiuterebbe anche a diversific­are l’offerta. Ad oggi la gara a tavola è prerogativ­a della Premier League (sabato ore 12,30 e domenica ore 13,30) e della Liga (sabato ore 13 e domenica ore 12). La Bundesliga è pronta a partire dalla prossima stagione facendo cadere un tabu decennale che serviva per proteggere l’attività del calcio amatoriale e dei dilettanti. La Serie A si è mossa in anticipo nella stagione 2010-2011, ora la sfida è riempire di contenuto la finestra aumentando la presenza delle grandi squadre.

I MIGLIORI ASCOLTI Audience medio e share%

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