Per la Pepsi Cola « perpetual » la volatilità è giustificata
Volevo ricevere maggiori informazioni sull’obbligazione Pepsico CH0008941319 in franchi svizzeri. Ho visto il crollo da 90 agli attuali 65 ma non ho trovato notizie su downgrade societari.
All’atto del collocamento, l’obbligazione Pepsico perpetual offriva un flusso cedolare lordo pari al 7,50%.
A partire dall’aprile 1996, il valore della cedola venne ridotto al 5,625% lordo, perché il regolamento dello strumento prevede il ricalcolo del valore stesso con cadenza decennale.
«Per questo motivo ad aprile dello scorso anno, tenuto conto che il flusso per interessi viene fissato sottraendo 0,50 al tasso del titolo governativo degli Stati Uniti, il valore citato sopra scese all’1,25%», spiega Angelo Drusiani, gestore di Banca Albertini-Syz –. Questo livello rimarrà operativo fino ad aprile 2026». Salvo che l’emittente decida di estinguere il debito contratto il 18 aprile dello stesso anno, pagandolo il valore nominale, 100, successivamente a quella data, il valore della cedola verrà ricalcolato.
«Ai prezzi di mercato attuali, 67,70 circa, il rendimento che il titolo offre è del 6,19%, al lordo delle imposte– spiega Drusiani –. Il livello è sicuramente molto alto, tenuto conto che il debito pubblico di Zurigo paga poco più dello 0,40 per cento per durata cinquantennale, ma le emissioni perpetue scontano rendimenti sensibilmente superiori, anche se il grado di affidabilità dell'emittente si mantiene su livelli elevati, come in questo caso » . Un riflesso negativo sulla quotazione continua ad averlo anche il valore nominale circolante dell’emissione, sceso da 400 milioni di franchi svizzeri a circa 36,5 milioni. « In questi casi, gli scambi nel mercato secondario sono ridottissimi. Il livello attuale e futuro della cedola ha completato il quadro negativo » , conclude Drusiani.