Risultati brillanti per Altran e Reply
Premiate le società della consulenza IT Attese favorevoli anche per i conti futuri di entrambe le aziende
Cinque anni fa quotava poco più di 17 euro: oggi quasi 10 volte tanto. È Reply, brillante gruppo attivo nella consulenza IT, System Integration e servizi digitali, che nell’ultimo decennio ha messo a segno la miglior performance della Borsa italiana. Non a caso però: tale andamento è infatti stato supportato da risultati economici altrettanto brillanti. E molto positivo è stato anche il trend borsistico del colosso francese della consulenza IT Altran Technologies, che 5 anni fa quotava circa 4,7 euro ed ora si attesta intorno ai 15. Ambedue i gruppi sono cresciuti nel tempo con graduali acquisizioni, e per entrambi il 2016 è stato (come ormai di consueto) un esercizio in crescita. Altran Technologies ha evidenziato infatti un giro d’affari in aumento del 9% a 2.120,1 milioni (+5,9% su base organica, escludendo cioè le 5 acquisizioni effettuate nel periodo). Ancor migliore è stato lo sviluppo dei margini reddituali, con un ebit salito del 22,8% a 190,4 milioni e un utile netto che ha raggiunto 122,5 milioni (+21,9%). Il dividendo proposto per l’esercizio 2016 è di 0,24 euro per azione, il 26% in più rispetto agli 0,19 euro del 2015. Reply non è stata certo da meno. Nel 2016 ha visto crescere i ricavi da 705,6 a 780,7 milioni (+10,6%), mentre l’ebit è aumentato del 9,9% a 99,6 milioni e l’utile netto ben del 19%, toccando 67,5 milioni. È stato proposto un dividendo di 1,15 euro per azione, che sarà pagato il prossimo 10 maggio; in questo caso, il 15% in più rispetto al dividendo di 1 euro pagato con riferimento all’esercizio 2015. E per il futuro? Né Altran Technologies né Reply hanno diffuso guidance numeriche, anche se entrambi i gruppi si attendono risultati positivi anche per il 2017, soprattutto in considerazione del fatto che sempre più aziende richiedono consulenza negli innovativi aspetti legati all’Artificial Intelligence, Big Data, Machine Learning, Mixed Reality, Industry 4.0 e Internet of Things. Per ciascuno di questi settori Altran Technologies e Reply hanno predisposto un’offerta mirata e Reply, in particolare, ha dedicato ad ogni segmento di mercato una specifica società del gruppo. Altran Technologies sta inoltre proseguendo nell’implementazione del piano industriale “Altran 2020. Ignition” avviato nel 2016 e che prevede per il 2020 il raggiungimento di ricavi superiori a 3 miliardi e un ebit margin del 13% (contro il 9% circa del 2016). La maggior parte dei risultati del piano, che è focalizzato anche sull’espansione del gruppo negli Stati Uniti, in Germania, in India e in Cina (in quest’ultimo Paese tramite joint
venture e con un focus sull’automotive), dovrebbe essere conseguita negli esercizi dal 2018 al 2020.