Fincantieri, stretta finale su Stx France
Domani l’ad Bono a Saint-Nazaire per avviare il confronto con i sindacati
pEntro fine mese, Fincantieri formalizzerà l’atto di acquisizione di Stx France con la corte distrettuale di Seul che ha già venduto la holding sudcoreana Stx e si appresta ora a cedere anche i prestigiosi cantieri francesi di Saint-Nazaire dopo che il gruppo triestino ha siglato l’accordo di principio con Parigi, detentrice di una minoranza di blocco (il 33,3%) nella società.
Per il numero uno di Fincantieri, Giuseppe Bono, si aprono quindi le tappe finali dell’operazione. La prima scatterà domani: il top manager calabrese è atteso infatti per la prima volta a Saint-Nazaire per incontrare i lavoratori e i rappresentanti sindacali che dovranno esprimere, attraverso la procedura di consultazione-informazione prevista dalle leggi francesi, un parere obbligatorio, non vincolante, sul deal. «La nostra intenzione è di rappresentare a Bono le esigenze già evocate. Compreso l’accesso al patto azionario in modo da poterne difendere i contenuti», ha spiegato François Janvier per la CfeCgc (Confederazione generale dei dirigenti). «Discuteremo i punti già evocati con il governo: gli investimenti e il mantenimento delle competenze sul territorio», ha aggiunto Frédérique Journée per la Cfdt (Confederazione francese democratica del lavoro).
Fincantieri ha già chiarito che non smantellerà Saint-Nazaire a favore dei cantieri italiani né modificherà l’attuale direzione (affidata, dal 2012, a Laurent Castaing che Bono incontrerà domani con tutta la prima linea). Sul manage- ment, il governo francese ha chiesto rassicurazioni al gruppo triestino - che potrà salire nell’azionariato trascorsi otto anni dalla firma - al punto da inserirlo tra gli elementi su cui Parigi avrà diritto di veto nei patti parasociali, al centro del lavoro tra le parti che stanno definendo gli ultimi dettagli. Come noto, l’esecutivo francese ha ottenuto che lo Stato possa opporsi nel caso in cui l’attività dei cantieri o del suo ufficio studi sia sostanzialmente ridimensionata, o laddove si ragioni su un trasferimento della proprietà intellettuale o dell’expertise. E ancora, Parigi potrà mettersi di tra-
I PATTI PARASOCIALI Le parti al lavoro sugli ultimi nodi: a Parigi il diritto di veto sulla nomina del direttore, sulla distribuzione delle cedole e sul nome dei cantieri