Vente-Privee apre all’Italia
pUn investimento da 80 milioni di euro per scovare le migliori startup che uniscono moda e tecnologia. È questo l’obiettivo con cui è nato Impulse: l’acceleratore creato da Vente-privee, società di e-commerce francese dedicata alle vendite-evento. Il programma si rivolge alle imprese innovative che puntano ad aumentare la digitalizzazione dello shopping in negozio, oppure ad arricchire l’esperienza del cliente nell’acquisto online. Condizione necessaria è essere in attività da almeno 18 mesi, avere da 2 a 6 dipendenti e mantenere la sede legale in un paese europeo. Italia compresa. Alle startup italiane, Vente-privee guarda infatti con particolare attenzione. «Il panorama delle start up italiane – ha spiegato Ilan Benhaim, cofondatore e responsabile della strategia di innovazione del gruppo - è molto dinamico e l’Italia è uno dei Paese nel mondo in cui il settore della moda è più importante e sviluppato».
Le nuove imprese italiane sembrano avere i numeri per accedere a questa possibilità, di cui hanno già beneficiato cinque startup europee. Tra loro ci sono Fiftle, il primo camerino di prova virtuale 3D, e Wishibam che offre uno shop assistant virtuale. Shipup è, invece, un servizio di tracking per migliorare la comunicazione post-vendita. Mentre ShorTouch e Easysize hanno puntato sugli algoritmi. per le vendite online. Queste startup - assieme alle prossime selezionate da Venteprivee - avranno a disposizione un spazio in station F. Inoltre, potranno accedere a sessioni di coworking e workshop con giuristi, esperti di finanza, marketing e di foundraising. Al termine del periodo di incubazioni, le migliori startup potranno presentare la loro società al Comitato di investimento di Vente-privee.