L’accusa
Pochi minuti prima della mezzanotte di ieri, quando è scattato il silenzio totale sulla campagna elettorale che in Francia caratterizza la vigilia del voto, Emmanuel Macron accusa di essere stato vittima di un massiccio attacco hacker.
Secondo il suo staff, in rete sarebbero stati diffusi documenti falsi mischiati a documenti autentici, rubati dalle caselle di posta elettronica dei collaboratori di Macron e dal contenuto «completamente legale».