Banca di Piacenza sceglie l’opzione del mercato interno
Banca di Piacenza sceglie l’opzione del mercato interno per lo scambio delle proprie azioni. La banca emiliana è in attesa delle autorizzazioni di rito da parte delle Authority ed entro fine anno dovrebbe dare il via alla negoziazione in conto proprio, meccanismo in base al quale la banca acquista temporaneamente le azioni per poi rivenderle ad altri soci. La banca presieduta da Giuseppe Nenna e il cui presidente del comitato esecutivo è Corrado Sforza Fogliani, oggi al vertice di Assopopolari, non aderirà dunque alla piattaforma Hi- Mtf. «Banca di Piacenza relativamente alla trattazione delle proprie azioni non adotterà il sistema multilaterale di negoziazione (Hi-Mtf) ma continuerà ad essere vicina ai propri soci con il sistema di negoziazione in conto proprio come comunicato a Consob ai termini delle vigenti normative», spiegano dalla banca. Con i suoi quasi 15mila soci, Banca di Piacenza potrebbe non essere l’unica tra le circa 100 tra banche popolari e casse di risparmio interessate dalla novità regolamentare prevista da Mifid 2 - che prevede un maggiore livello di trasparenza nella trattazione degli strumenti finanziari, e in particolare le azioni - a prendere la strada della negoziazione in conto proprio. Altre banche, a quanto risulta, avrebbero avanzato questa richiesta a Consob, che sta vagliando i dossier.