Collazzi delle meraviglie
Edith Wharton l’aveva definita «la più splendida villa nei dintorni di Firenze». Eppure poco si sapeva di questa meravigliosa dimora collinare fino al recentissimo studio di Amadeo Belluzzi e Gianluca Belli che alla Villa dei Collazzi di Firenze (questo è il luogo) hanno dedicato uno studio monografico molto ricco, basato sulla disamina degli archivi della famiglia Dini, che per quattro secoli è stata la proprietaria del prestigioso immobile. Il libro La Villa dei Collazzi. L’architettura del tardo rinascimento a Firenze (Leo S. Olschki, Firenze, pagg. 286, € 100) è stato promosso dalla Fondazione Carlo Marchi, essendo la famiglia Marchi proprietaria della villa dal 1920 ed avendone curato il completamento. Grazie alle recenti ricerche, è stata meglio definita la storia della fabbrica della casa e della sua decorazione, riconducibile alla fine del Cinquecento e alla mano di Santi di Tito, che oltre a essere un grande pittore manierista era anche un pregevole architetto. Il libro è prezioso inoltre per il bellissimo apparato iconografico, che permette di conoscere e apprezzare la qualità dell’edificio e le meravigliea dei suoi decori, arredi e giardini. La villa deve lo splendido aspetto di oggi alle cure costanti delle sorelle Mariella, Grazia e Bona Marchi, che operano nel ricordo del fratello Carlo.