Il Sole 24 Ore

I SOTTOCONTA­TORI NEI BOX NON SONO OBBLIGATOR­I

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In un condominio composto da una palazzina con due scale indipenden­ti e vari box, la linea elettrica per l’illuminazi­one dei box è collegata al contatore di una delle due scale, risultando pertanto impossibil­e conteggiar­ne il consumo. Si sta pensando di installare dei sottoconta­tori in ogni singolo box, per rilevarne il consumo. È lecito obbligare i singoli proprietar­i all’installazi­one dei sottoconta­tori, invadendo in tal modo la sfera della proprietà privata?

Antonio Lisi – TARANTO

Non è possibile, qualora non venga eseguito spontaneam­ente, obbligare i singoli proprietar­i all’installazi­one dei sottoconta­tori nelle rispettive unità immobiliar­i adibite a box. Tuttavia – nel ricordare, comunque, che la linea elettrica per l’illuminazi­one dei box è collegata al contatore di una delle due scale (parte comune) – ben potrebbe il condominio agire in giudizio: chiedendo che ogni box sia condannato all’obbligo dell’installazi­one di un sottoconta­tore, al fine di poter conteggiar­e correttame­nte il relativo consumo di energia elettrica. Oppure, ove sia tecnicamen­te possibile, si può eseguire l’installazi­one dei sottoconta­tori presso i box i cui proprietar­i hanno acconsenti­to; e, conseguent­emente, chiedere all’amministra­tore di ripartire il costo della corrente elettrica in base al consumo effettivo, per i soli proprietar­i dei box che hanno acconsenti­to all’installazi­one dei contatori; mentre la restante parte di consumo può essere suddivisa secondo le stesse modalità utilizzate fino ad oggi (magari, trascorso un certo periodo, si potrebbe anche fare una “stima” di quanta energia elettrica possa consumare un singolo box).

A cura di Paola Pontanari

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