Dalle banche giapponesi 5 miliardi per Kkr-Marelli
Si fanno sempre più precise le indiscrezioni secondo cui Cals on icKan sei-l’ azienda di componentistica giapponese controllata dalla società americana di private equityKk r-intendaraggiungere presto l’ intesa con F ca per acquisire Magneti Marelli, con l’obiettivo di creare un gruppo con ricavi da 16 miliardi da quotare successivamente in Borsa. L’ agenzia Reuters ha riferito che il finanziamento sarebbe ormai pronto: per l’ operazione sarebbero a disposizione fondi per circa 5 miliardi di dollari forniti da banche giapponesi, sotto la regia di Nomura e Mizuho. Lo scoglio principale sembra restare il prezzo, che Fca desidererebbe superiore ai 6 miliardi di euro (contro una proposta iniziale da 5,8 miliardi). A favorire un accordo - oltre all’esito della due diligence - potrebbe essere l’ipotesi che alla famiglia Agnelli possa andare una quota di minoranza dell’ entità che nascerebbe dalla fusione: un colosso della componentistica che risulterebbe assai meno dipendente - rispetto alle attuali aziende - da un singolo cliente (Fca da un lato, Nissan dall’altro). Nessun commento è arrivato dalle parti interessate. Quando Kkr acquisì Calsonic Kansei nel 2016, aveva promesso di espandere il business internazionale di un gruppo che allora dipendeva troppo sia da Nissan sia da un mercato interno senza prospettive di crescita.