Nuovi Cantieri Apuania, Exprivia e Sm Optics non sono in situazioni di crisi aziendale
Scrivo per conto della Nuovi Cantieri Apuania Spa con socio unico The Italian Sea Group di Marina di Carrara. In data 24 settembre Il Sole 24 Ore ha pubblicato l'articolo «Quota 100 per uscire dalla crisi di impresa»: nella tabella è stata elencata una serie di aziende italiane che verserebbero in condizioni di grave crisi e che avrebbero perciò tavoli aperti al ministero dello Sviluppo Economico. Tra queste, è indicata anche Nuovi Cantieri Apuania, la quale non solo non versa in alcuno stato di crisi, ma anzi è floridissima ed ha appena definito proprio con Invitalia la conclusione del quinquennio di obblighi della ex azienda che ha rilevato dallo Stato e di cui ha addirittura raddoppiato i livelli occupazionali facendone oggi un'eccellenza del “Made in Italy” della nautica dei superyacht (rispetto al
Cantiere decotto che era nel 2012).
—Avv. Tommaso Bertuccelli
In merito all'articolo pubblicato il 24 settembre sul Sole 24Ore dal titolo «Quota 100 per uscire dalla crisi d'impresa» precisiamo che il gruppo Exprivia non è alle prese con alcuna crisi aziendale e di conseguenza non ha tavoli di negoziato aperti per gestire eventuali esuberi, né in relazione alla capogruppo Exprivia Spa, né in relazione alla controllata Italtel Spa, come invece emerge dalla tabella di fonte Mise pubblicata a corredo dell'articolo.
—Gruppo Exprivia
In riferimento all'articolo apparso sul Sole 24 Ore del 24 settembre («Pensioni, quota 100 senza penalità per le aziende in crisi» ), Sm Optics - parte del gruppo Siae Microelettronica - tiene a preciScrivo sare che il tavolo aperto al Mise a proprio nome riguarda il salvataggio effettuato nel 2014 dalla nostra azienda dei 270 lavoratori della Ricerca & Sviluppo Trasmissioni Ottiche italiana della allora Alcatel-Lucent. Tale tavolo si limita a monitorare periodicamente i progressi del progetto e allo stato non è in discussione alcuna vertenza di crisi.
—Fabio Gavioli I nomi di aziende riportati nella tabella sulle situazioni di crisi pubblicata il 24 settembre fanno parte di un documento del ministero dello Sviluppo economico. In alcun casi, quando la procedura è ormai in fase conclusiva, viene assegnato al “tavolo” di riferimento il nome della società subentrante e non quella della società rilevata o comunque originaria (C.Fo. e G. Pog.)