Entrate non responsabili per i dati non corretti
A quanto ho capito non è obbligatorio (diversamente per le fatture verso la Pa) firmare la fattura elettronica tra privati ai fini della trasmissione. L’obbligo sorgerebbe però ai fini della conservazione, visto che l’Agenzia offre il servizio gratuito per tutte le fatture che passano per lo Sdi e che sottoscrivendo la convenzione la conservazione è automatica. Come si concilia tutto ciò?
Nel contratto di adesione alla convenzione di servizio per la conservazione delle fatture elettroniche, all’articolo 2 viene stabilito che l’agenzia delle Entrate non è responsabile in caso di fatture elettroniche inviate volontariamente dal contribuente per la conservazione, o trasmesse e ricevute dallo stesso tramite il Sistema di interscambio, contenenti dati non accurati, o non corretti, o in un formato diverso da quello previsto, non completi o di scarsa qualità. L’Agenzia dunque procederà alla conservazione delle esatte fatture elettroniche transitate dallo Sdi, conservandole prive di firma ove queste fossero sprovviste. L’integrazione dei requisiti dell’immodificabilità, dell’integrità, dell’autenticità e della leggibilità, in conformità alle regole del Dm 17 giugno 2014, sono quindi a carico del soggetto trasmittente.
Pertanto, sebbene non obbligatorio, è comunque consigliato firmare elettronicamente il file fattura da inviare allo Sdi con una firma elettronica qualificata, che assi-