La mediazione civile alleggerisce processi e rapporti commerciali
Dalle controversie condominiali ai contratti di affitto di ramo d’azienda. In Italia aumenta l’uso della mediazione, al punto che nel solo 2017 sono state iscritte 166mila mediazioni. Il futuro di questo strumento è stato illustrato ieri alla III Giornata nazionale della mediazione. Un evento organizzato da Concilia Lex, con il patrocinio di Unindustria e dell’Università Roma Tre. Esperti di diritto, dell’industria e del mondo politico hanno discusso su questo meccanismo in grado di snellire la macchina giudiziaria. Per Angelo Danilo De Santis, docente di procedura civile a Roma Tre, la mediazione è ormai innestata nel processo civile.
Gli effetti positivi sarebbero evidenti sul fronte dei rapporti fra aziende, ha rimarcato Luigia Grasso, dell’area affari legislativi di Confindustria. Aspetti di rilievo sono stati posti dal giudice del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, e dagli avvocati Paola Moreschini e Massimiliano Cesali, presidente del Movimento Forense. Paola Lucarelli e Ilaria Pagani dell’Università di Firenze hanno raccontato l’esperienza positiva del Tribunale fiorentino. Francesco Urraro, senatore M5S, ha ricordato che il ministero sta valutando come favorire una maggiore diffusione della mediazione.