Bmw X5 adesso ingrana la «quarta» e fa il pieno di tecnologia digitale
Provata ad Atlanta sulle highway e in fuoristrada, la generazione «numero quattro» del suv che esibisce propulsori aggiornati compreso l’ibrido. Stile rivisto e soluzioni d’avanguardia
Èla sua quarta evoluzione. Bmw X5 giunge alla generazione numero 4 e porta con sé una serie di novità tecnologiche a partire dalla strumentazione digitale disponibile di serie. Tre le motorizzazioni (due diesel e un benzina) e prezzi a partire da circa 73mila euro. L’abbiamo provata ad Atlanta, città che ha portato a battesimo anche la prima serie, in un percorso misto, tra highway e off-road, dove fango, pioggia e alberi minacciavano il percorso.
Dal 1999 sono stati venduti oltre 2 milioni di unità e ora è il momento di fare un passo in avanti verso l’innovazione. Ed è un obbligo per poter restare tra i primi attori del mondo suv, dove sono presenti concorrenti di tutto rispetto come l’appena arrivata terza generazione di Porsche Cayenne, Audi Q7, Mercedes Gle o Volvo XC90.
Costruita come gli altri sport utility Bmw nello stabilimento di Spartanburg (South Carolina), la nuova X5 si basa sulla piattaforma modulare Clar (usata per molti modelli della casa) e introduce tecnologie inedite per la gamma «X» come i più moderni sistemi di assistenza alla guida quali il Driving assistant professional e il Parking assistant plus con Reversing assistant.
Lunga quasi 5 metri e larga due ha mantenuto le proporzioni che l’hanno da sempre contraddistinta. Anzi, l’aumento delle dimensioni ha permesso di allungare il passo di 42 mm (ora 2.975 mm) a vantaggio dei passeggeri posteriori. L’abitabilitàè tanta, il bagaglio offre una capacità di 650 litri che può raggiungere i 1.870 abbattendo il divanetto posteriore. Inoltre, è anche possibile (a richiesta) avere la terza fila di sedili per ospitare fino a 7 persone.
Nonostante le dimensioni importanti, grazie all’asse posteriore sterzante è possibile muoversi agevolmente negli spazi ridotti e avere una migliore tenuta alle alte velocità.
Interessanti le dotazioni di serie come il cluster strumenti e lo schermo centrale entrambi da 12,3 pollici. Nuovo e più chiaro è anche l’head-up display. Le linee mostrano un frontale imponente con la calandra a doppio rene più grande e i sottili fari ora disponibili anche con laser adattivo. I passaruota sono rimasti spigolosi e accolgono le ruote che hanno dimensioni che variano dai 18 ai 22 pollici.
Gli interni sono curati con materiali di qualità e i comandi posizionati in modo da rendere semplice e immediato l’utilizzo. Un po’ barocca la leva del cambio ricoperta in materiale trasparente, lo stesso che ritroviamo anche sul pulsante di accensione dell’auto.
Il sistema di infotainment è dotato del sistema operativo 7, il più aggiornato al momento presentato ed è compatibile solo con Apple Car Play. Una scelta decisamente criticabile.
Tutte le motorizzazioni rispondono alle norme Euro 6-d Temp. Per il mercato italiano arriveranno due diesel: l’M50d da 400 cavalli con quattro turbocompressori e l’xDrive30d da 265 cavalli. Infine per la gamma benzina con l’xDrive40i da 340 cavalli. Tutte i propulsori sono abbinati al cambio automatico steptronic a otto rapporti. Il prossimo anno arriverà la versione ibrida plug-in.
Una gamma aggiornata di motori, l’ultima generazione del sistema di trazione integrale intelligente xDrive e una serie di componenti del telaio generano la combinazione tipicamente dei Sav (Sport activity vehicle, come ama chiamarli Bmw) in fatto di comfort di guida, prestazioni fuoristrada e maneggevolezza sportiva. Tra i fattori che contribuiscono a queste caratteristiche ci sono le sospensioni pneumatiche a due assi, sterzo attivo integrale e pacchetto Off-Road.
L’abbiamo riscontrato anche nel fango dei boschi della Georgia, dove la trazione Xdrive ci ha fatto assaporare le doti da fuoristrada di questo suv di lusso. In questo contesto è risultato utile il Hill descent control che, impostando la velocità, permetteva di gestire solo lo sterzo. Inoltre, con le telecamere sono risultate essere un raffinato sistema per vedere anche le radici più nascoste ed evitare di rovinare la carrozzeria.
Gli allestimenti sono tre: Business, XLine e MSport. Il listino parte da circa 73mila euro per la versione Business da 265 cavalli e raggiunge i 97.500 euro per la versione M50d da 400 cavalli. Le consegne inizieranno dal prossimo novembre.