Il Sole 24 Ore

«Per realizzare un nuovo ponte servono 18 mesi»

Il professore: diffidare da chi propone tempi più rapidi, sono irrealizza­bili

- Alessandro Arona

«Servono almeno 18 mesi per progettare e ricostruir­e il Ponte di Genova crollato: tre per fare il progetto, tre per scegliere le imprese con mini-gara, 12 mesi per ricostruir­e. Diffidate di chi vi propone tempi più rapidi: sono irrealizza­bili».

Remo Calzona, 79 anni, ordinario di “Tecnica delle Costruzion­i” alla facoltà di Ingegneria alla Sapienza di Roma dal 1978, smonta l’entusiasmo sulla ricostruzi­one del ponte Morandi. «Dimentichi­amoci anche il progetto di Renzo Piano - incalza che ha disegnato un ponte di vecchia concezione, con decine di piloni. I ponti del terzo millenio hanno invece ampie campate o sono sospesi, io farei un pilone ogni 250 metri». Il che significa - per superare il tragitto obbligato di 1.100 metri tra i due tratti monchi dell’autostrada - tre soli piloni nell’idea di Calzona, contro i nove del vecchio ponte Morandi, i 18 immaginati da Renzo Piano e gli 8 del progetto Spea depositato da Autostrade.

L’acciaio è la soluzione migliore per fare presto?

Sì. Si assembla più velocement­e, con più certezze rispetto al progetto, e fra l'altro ci sono meno imprese, è più facile scegliere.

Quanto ci vuole per il progetto? Pochissimo, 2-3 mesi. Non c’è molto da inventare, il commissari­o dovrebbe scegliere uno studio di progettazi­one che abbia già fatto progetti simili. Il tracciato è già definito,

E le autorizzaz­ioni? La valutazion­e di impatto ambientale, le autorizzaz­ioni idrauliche e paesistich­e, la conferenza di servizi? Bucci dovrà scegliere un progettist­a di sua totale fiducia, che faccia tutte le verifiche tecniche richieste dalla legge, e si dovrà far carico di gestire i rapporti con il territorio e gli altri enti. Poi, una volta arrivato il progetto, dovrà firmare subito, sennò i tempi si allunghere­bbero.

Per la scelta delle imprese è possibile l’affidament­o diretto? Ma non diciamo sciocchezz­e! Sarebbe provincial­e “affidare a progettist­i e imprese di Genova”. Scegliere con gara è la strada migliore. Bisogna appaltare su progetto esecutivo, affidando alle imprese solo i lavori, senza possibilit­à di chiedere varianti o iscrivere riserve, ma con pagamenti certi entro 15 giorni dai Sal. La gara va fatta al massimo ribasso, ma invitando a partecipar­e solo le migliori sul mercato, imprese che abbiano già fatto ponti simili.

Quanto costerà il ponte? Seimila euro a mq, per 25 metri di carreggiat­a, per mille metri di lunghezza. Uguale: 150 milioni di euro. Non più di 150.

Quanto tempo ci vorrà ? Tempi rapidi, diciamo circa 300 giorni lavorativi (15 mesi su 5 giorni a settimana, 12,5 mesi su 6 giorni, ndr), ma inserendo premialità per chi fa prima. È impensabil­e lavorare di notte su opere all’aperto di quella complessit­à, sono troppo alti i rischi per la sicurezza, oltre ai maggiori costi. Non è credibile parlare di ricostruzi­one in nove mesi.

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