1,3 miliardi 38 miliardi 108
Il fatturato
Il gruppo Candy si avvia a chiudere l’anno con un fatturato di 1,3 miliardi
di rappresentanza hanno delegato la guida operativa a sette persone». Il ceo e l’hr manager, rivela Fumagalli, hanno sottoposto i manager di Brugherio a una fitta sequenza di interviste «one to one» prima di arrivare alla decisione di lasciare inalterata tutta la prima linea di comando italiana. E anche per il futuro ceo – a quanto si capisce - non è stato ancora deciso nulla
Le distanze tra le due culture aziendali non sembra ampia. «Candy Ricavi Haier
Il gruppo cinese fattura 38 miliardi di euro: è leader di mercato in Cina e Usa
diventerà la piattaforma europea di un gruppo globale – spiega Fumagalli -. Un patrimonio che andrà a beneficio di Brugherio: si traduce in un’opportunità di creazione di valore non solo per azienda e dipendenti, ma anche per il territorio. Basti pensare alle banche e agli stakeholder». Ora Candy può solo crescere grazie alle sinergie. «Haier - spiega Fumagalli - ha un posizionamento medio-alto, è leader nei frigoriferi e nelle lavatrici, ma resta carente nell’incasso. La nostra Gli stabilimenti
Sono 108 i siti produttivi di Haier nel mondo, ma la presenza Emea è limitata
presenza in Cina, inoltre, è un’ottima leva di sviluppo: già oggi la metà degli elettrodomestici venduti dal gruppo viene da lì». Resta un punto interrogativo, invece, il futuro professionale dei titolari, una volta esaurita la funzione nel nuovo Cda. «Sto ancora elaborando il passaggio, che è stato repentino - spiega Fumagalli -. Non vedo esaurita la mia carriera di imprenditore, ma non ho programmi per il futuro. Ci penserò dopo Natale».