Nello spesometro anche i dati inviati all’anagrafe tributaria
Vorrei sapere se un contribuente titolare di partita Iva può omettere, nell’invio dello spesometro, tutte quelle fatture fornitori riconducibili ad addebiti di consumo per energia elettrica, riscaldamento/gas, servizio idrico, utenze telefoniche fisse e mobili, nonché servizio autostradale e Telepass. Ciò nel rispetto delle disposizioni dell’agenzia delle Entrate, che afferma di non comunicare le operazioni che costituiscono oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria, ex articolo 7 del Dpr 605/73 o altre norme che stabiliscono obblighi di comunicazione all’Anagrafe (per esempio, contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua, gas, telefono, cessioni immobiliari).
Se la risposta è affermativa, il contribuente deve chiedere ai propri fornitori di luce, gas, telefonia, eccetera, una dichiarazione di manleva che attesti, in caso di verifiche da parte dell’amministrazione finanziaria, tale esonero?
R.G. - BRESCIA
L’articolo 21 del Dl 78/2010, nella sua attuale formulazione, prevede l’obbligo di comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, delle relative note di variazione e delle bollette doganali, non sussistendo alcuna generica esclusione oggettiva per le operazioni già oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria ex articolo 7 del Dpr 605/1973, le quali andranno pertanto incluse nello spesometro.