Cubatura residuale di edifici: la cessione è imponibile
La cessione di cubatura residuale di un fabbricato costruito da più di cinque anni è soggetta a tassazione?
A.B. - BRESCIA
Irisvolti fiscali (che non si limitano a quelli reddituali) della cessione di volumetria (o cubatura) presuppongono un corretto inquadramento giuridico di tale diritto. In base alla risoluzione 233/E/2009 esso si configura quale diritto reale di natura immobiliare e come tale suscettibile di dare sempre luogo al conseguimento di una plusvalenza imponibile all’atto dell’alienazione onerosa (combinato disposto degli articoli 9 e 67 del Tuir, Dpr 917/86). Parte della dottrina, mutuando pronunce di segno contrario, sia di merito (in particolare, Ctr Piemonte sentenza 721 dell’8 giugno 2016) che di legittimità, ha ascritto invece alla cubatura la consistenza di un diritto mobiliare poiché «non presenta nessuno di quei caratteri di immediatezza e di inerenza che sono i tratti identificativi di qualsiasi diritto reale» (si veda Il Sole 24 Ore del 18 luglio 2016, pagina 22). In quest’ultimo contesto, è tuttavia possibile ravvisare la sussistenza di un diritto la cui cessione dà luogo al conseguimento di un reddito derivante dall’assunzione dell’obbligo di fare, non fare e permettere, previsto dalla lettera l, articolo 67, del Tuir (Dpr 917/86) e come tale sempre imponibile, a prescindere dalla durata della sua titolarità.