Acquirente più tutelato dal compromesso trascritto
Mia figlia ha stipulato con il costruttore un compromesso (registrato) per l’acquisto di un immobile, con emissione di una fideiussione da parte del costruttore stesso nel caso l’immobile non fosse consegnato alla data prevista. Per motivi a oggi non chiari, i lavori sono stati sospesi lo scorso settembre e il costruttore non si rende disponibile a chiarimenti. Il mediatore suggerisce di procedere con la trascrizione del compromesso, e relativo pagamento, per avere più garanzie nel caso di fallimento del costruttore. È corretto, considerando anche che al momento l’immobile non è ancora completato e non risulta avere ancora una particella catastale definitiva?
S.A. - NAPOLI
La stipula di un preliminare, nonostante la registrazione, determina effetti giuridici soltanto tra le parti interessate, con la conseguenza che lo stesso bene potrebbe eventualmente essere fraudolentemente ceduto a differenti soggetti, con l’unica possibilità per il danneggiato di agire nei confronti del venditore per il risarcimento dei danni. La trascrizione, invece, rende pubblico ed efficace nei confronti dei terzi l’atto preliminare di compravendita, rendendo di fatto impossibile la lesione dei diritti del promissorio acquirente. Nel caso descritto dal lettore, vista l’incertezza sull’esito della vendita, appare opportuno procedere alla trascrizione dell’atto, senza trascurare tuttavia la possibilità di azionare la copertura prevista dalla polizza fideiussoria, nel caso i termini indicati siano già decorsi.