Il piano interrato non versa le spese dell’ascensore
In un condominio con due ingressi e due ascensori, un condomino ha posto il problema se i proprietari dei bassi commerciali e dei box auto del piano interrato, dove non arrivano gli ascensori, sono tenuti o meno al pagamento delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli ascensori. Fino ad oggi tali spese sono state sostenute dai proprietari degli appartamenti. Il regolamento condominiale non dice nulla al riguardo. Cosa dice, invece, la giurisprudenza?
V.B. - CANICATTINI BAGNI
L’articolo 1124 del Codice civile («manutenzione e sostituzione delle scale e degli ascensori») novellato dalla legge 220/12, al comma 1 stabilisce che «le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo». Visto che il regolamento condominiale non prevede una possibile compartecipazione alle spese dei piani interrati per l’impianto ascensoristico, si può ritenere che gli stessi piani interrati «dove non arrivano gli ascensori» non debbano partecipare alle spese manutentive e di conservazione dell’impianto ascensore in quanto lo stesso non arriva, non serve il piano interrato.