La scelta del medico di base dopo il cambio di Comune
Da circa due anni mia figlia ha trasferito la propria residenza in un altro Comune: ciò ha comportato la pressoché immediata cancellazione dagli elenchi del suo precedente medico di medicina generale. Ma a tutt’oggi non riesce a farsi attribuire un medico in loco. Regione e Asst (aziendasocio sanitaria territoriale) si rimpallano il problema, che non si risolve. Cosa si può fare?
C.A. - PANDINO
Nel caso di cambio del medico di base per variazione della propria residenza, l’interessato dovrà recarsi all’Asl di competenza del nuovo territorio di residenza. In genere, l’Asl dispone di un Cup (centro unico prenotazioni) oppure, in modo più specifico, di un ufficio Scelta e revoca del medico di famiglia. Come capire qual è la nuova Asl? Dal sito dell’Azienda sanitaria locale della provincia (per esempio, cercando su un motore di ricerca Asl Roma, Asl Milano, Asl Salerno, eccetera), si potrà accedere alla sezione Distretti: da qui si potrà vedere il distretto corrispondente (per esempio, Ds6 sta per Distretto sanitario 6). Per eseguire il cambio del medico di famiglia per cambio di residenza si ha bisogno dei seguenti documenti: autocertificazione o certificato di residenza anagrafica; certificato di avvenuta cancellazione dagli elenchi della vecchia Asl; tessera sanitaria; documento di riconoscimento.
Con questi documenti necessari sarà possibile recarsi alla nuova Asl del nuovo Comune di residenza per scegliere il medico di base.