La totalizzazione riguarda tutti i periodi e le gestioni
Sono stato un professionista fino al novembre 2015, ho un’età di 68 anni e sei mesi, e non percepisco alcuna pensione. Questa la mia vita lavorativa: dal 1° luglio 1969 al 31 ottobre 1976 sono stato impiegato per 351 settimane, con retribuzioni pari ad 244.399,78 euro, compreso il servizio militare dal 6 giugno 1972 al 2 settembre 1973; dal 28 ottobre 1977 al 31 dicembre 1981 sono stato iscritto all’Enpacl (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro) con contributo ridotto; dal 1° gennaio 1982 al 23 settembre 2002 iscritto all’Enpacl con contribuzione normale; dal 1° gennaio 2006 al 26 novembre 2015 iscritto alla Cnpr (Cassa ragionieri e periti commerciali), per nove anni e undici mesi, a cui ho versato solo il contributo soggettivo minimo.
La Cassa ragionieri mi chiede il versamento dei contributi per 99.261,42 euro, più interessi e sanzioni. Ho fatto domanda di pensione all’Enpacl chiedendo la totalizzazione dei contributi versati a loro e all’Inps, e mi hanno risposto che senza la regolarizzazione dei contributi Cnpr non posso chiedere la totalizzazione. È corretto?
P.B. - PESCARA
La totalizzazione può essere richiesta a condizione che il lavoratore non sia già titolare di una pensione diretta erogata da una delle gestioni destinatarie
della totalizzazione. È importante sottolineare che la totalizzazione deve interessare tutte le gestioni nelle quali il lavoratore è stato iscritto e tutti i periodi contributivi versati nella singola gestione. Non è, quindi, possibile la totalizzazione parziale.