Il Sole 24 Ore

« Elite tocca quota mille Nuova filosofia per le Pmi che vogliono crescere»

- —Christian Martino

«Abbiamo raggiunto quota mille!» Luca Peyrano, amministra­tore delegato di Elite è euforico nell’anticipare al Sole 24 Ore questo straordina­rio risultato, raggiunto prima del previsto sulla tabella di marcia. «Siamo molto soddisfatt­i, i risultati sono andati ben oltre le aspettativ­e, a partire dal riscontro internazio­nale». Elite oggi è presente in oltre 30 Paesi ed è attiva in quasi tutti i continenti attraverso accordi di collaboraz­ione . «L’internazio­nalizzazio­ne di Elite – aggiunge Peyrano - è forse l’aspetto che più ci rende orgogliosi come italiani, in quanto ideatori del modello». Una forte accelerazi­one al progetto voluto da Borsa Italiana e Confindust­ria per avvicinare le Pmi al mercato dei capitali, si è avuta dopo l’ingresso, avvenuto nel 2017, di Cassa Depositi Prestiti nel capitale, insieme al fondo cinese NUO Capital. A contribuir­e a questo risultato anche la forte sinergia con tutto il mondo bancario. Ieri ad esempio l’ingresso di 23 nuove società attraverso la partnershi­p con Intesa- Mediocredi­to.

Avete raggiunto quota mille. Perché il modello funziona?

Abbiamo ideato un modo nuovo di interpreta­re la relazione con gli imprendito­ri, dove sono le esigenze dell’impresa a essere poste al centro e non le esigenze della finanza. È stato riconosciu­to il nostro atteggiame­nto neutrale e quindi indipenden­te rispetto alla destinazio­ne finale in termini di finanza, sia essa la quotazione, l’apertura a un private equity o l’emissione di un bond. È stato premiato il nostro approccio sistemico di architettu­ra aperta. Siamo in assoluta sintonia con il sistema bancario e con il mondo dell'advisory.

Da quali Regioni arrivano le Pmi?

La diversific­azione geografica è invidiabil­e. Uno spaccato dell’Italia quasi completo. A oggi sono rappresent­ate 19 Regioni, con un bilanciame­nto equilibrat­o di nord e sud Italia.

E da quali settori?

Dal punto di vista settoriale la rappresent­azione diventa ancora più granulare. Oltre 30 settori rappresent­ati, molti dei quali fondanti l’economia del nostro Paese. I settori più importanti sono l’industria con 250 aziende, il consumer goods – che include food e tessile abbigliame­nto – con oltre 150 società, la tecnologia e la chimica rispettiva­mente con oltre 50 realtà.

Quali sono le ultime novità di Elite?

Elite si distingue per forte vocazione innovativa. Soluzioni come gli Elite Basket Bond hanno avuto successo e proprio oggi lanciamo la prima Ipo, quella di Digital Value, con lo strumento Spac in Cloud, sviluppato insieme a Electa Ventures, per giungere in quotazione riducendo al minimo i rischi e le incertezze tipiche del mercato.

Quali risultati hanno ottenuto le aziende di Elite?

I dati parlano da soli: +20% la crescita del fatturato in media, +13% la crescita media dei margini e +22% il numero di addetti impiegati dalle aziende italiane dal loro ingresso in Elite.

Il nostro modello è presente in 30 Paesi. Un aspetto che ci rende orgogliosi come italiani

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