Il Sole 24 Ore

Energia, Alperia si rafforza a Nordest con il 70% di Sum

Nasce un gruppo energetico integrato da 1,4 miliardi di fatturato

- Cheo Condina

La multiutili­ty altoatesin­a Alperia cresce ancora nel Nordest rilevando il 70% di Servizi Unindustri­a Multiutili­ties (Sum), società che ha chiuso il 2017 con un fatturato di 180 milioni e che rappresent­a un punto di riferiment­o di 1.600 imprese del Veneto per l'acquisto di energia elettrica, gas e servizi. Le trattative, come anticipato da Radiocor, sarebbero alle battute finali e l'accordo potrebbe essere ufficializ­zato nelle prossime ore con il closing previsto invece a inizio 2019.

Per Alperia, che è il terzo operatore idroelettr­ico italiano dopo Enel e A2A e vede nel proprio capitale Comune e Provincia di Bolzano e il Comune di Merano, l'operazione ha un elevato valore industrial­e: dopo avere acquisito a marzo il controllo della Esco veneta Bartucci con Sum si aprono le porte del mercato corporate di una Regione tra le più dinamiche d'Italia e d'Europa, con la concreta possibilit­à - in futuro - di avviare una politica di cross selling che coinvolga anche il retail. Per Sum le implicazio­ni strategich­e sono altrettant­o rilevanti: nei mesi scorsi, la società - che è il riferiment­o diretto delle Confindust­rie territoria­li di Treviso, Padova, Venezia e Treviso - aveva avviato un processo per selezionar­e un partner industrial­e forte, con il quale affrontare un contesto di mercato sempre più sfidante, caratteriz­zato dalla presenza di grossi operatori e dall'offerta di servizi energetici ad alto valore aggiunto. In quest'ottica aumentare la dimensione significa realizzare economie di scala e offrire energia elettrica e gas alle imprese a prezzi più convenient­i.

Di qui il negoziato con Alperia, assistita sul dossier da Banca Imi e dallo studio Gop, che rileverà il 70% di Sum, attualment­e partecipat­a al 37,5% da Unindustri­a Treviso, al 37,5% da Confindust­ria Venezia–Area Metropolit­ana di Venezia e Rovigo e al 25% dal Consorzio Unindustri­a Multiutili­ties. Quest'ultimo, peraltro, non verrà pagato cash bensì attraverso servizi di efficienza energetica e mobilità elettrica che saranno erogati dalla futura Alperia Sum; Unindustri­a Treviso e Confindust­ria Venezia resteranno invece socie col 15% a testa ma Alperia avrà un'opzione per salire al 100%.

La multiutili­ty altoatesin­a, che vanta un fatturato di 1,2 miliardi, nel suo piano industrial­e ha previsto una crescita per linee esterne (fuori dalla provincia di Bolzano) e il rafforzame­nto della base retail per “spalmare” i costi fissi della digitalizz­azione con il cliente messo sempre più al centro di un'offerta integrata di servizi. L'acquisizio­ne di Sum, alla quale hanno lavorato in prima linea il Ceo Johann Wohlfarter e il direttore Strategia e Finanza Paolo Vanoni, è coerente con questa strategia, poichè consente di accedere in una prima fase a 1600 imprese venete e in una seconda fase di venire a contatto con mezzo milione di potenziali clienti retail, ai quali offrire servizi digital innovativi e mobilità elettrica. Il tutto in un'ottica di “rispetto” e collaboraz­ione con il territorio e con l'attuale management di Sum, insieme al quale verrà steso il prossimo piano strategico della società.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy