Per SocGen e Commerzbank performance superiori alle attese
Non bene ma meglio del previsto. Commerzbank chiude il terzo trimestre con un utile netto di 218 milioni che si confronta con un risultato dello stesso trimestre 2017 influenzato da poste straordinarie e in utile per 467 milioni: gli analisti erano stati però più cauti, e così ieri il titolo della seconda banca tedesca ha chiuso in rialzo del 4,66%, mitigando il rosso che da inizio anno è di circa il 30%.
Se si guarda al risultato dei nove mesi, la seconda banca tedesca registra un risultato netto di 751 milioni contro i 53 milioni dello stesso periodo 2017 influenzati da spese di ristrutturazione per 800 milioni. L’ebit del terzo trimestre è pari a 331 milioni e nei nove mesi supera il miliardo (1.020 milioni) contro i 1.128 milioni dei nove mesi del 2017. A fine settembre, Commerzbank ha rafforzato il ratio patrimoniale Cet1 al 13,2% dal 13% di giugno.
Risultati superiori alle aspettative anche per la francese Société Générale, che ha contabilizzato una plusvalenza di 271 milioni sulla quota di Euroclear nel trimestre, che ha consentito un balzo degli utilipari al 32% a quota 1,23 miliardi; nei nove mesi l'utile sale a 3,2 miliardi (+18,4%). La banca presieduta da Lorenzo Bini Smaghi e guidata dal ceo Frederic Oudea ha annunciato poi la firma di un accordo per cedere la partecipata polacca Euro Bank.