Terna, i risultati battono le attese del mercato
Conti Terna sopra le attese del mercato che ieri in Borsa ha premiato il titolo della società guidata da Luigi Ferraris (+1,3%) e ha apprezzato anche l’orientamento dell’Autorità per l’energia nel documento di aggiornamento del Wacc (il tasso di remunerazione del capitale investito netto) per i servizi infrastrutturali regolati dell’elettrico e del gas. Nel testo messo in consultazione, l’Authority ha confermato metodologia e parametri della revisione regolatoria annunciata a fine 2015 e recepito nell’aggiornamento di metà periodo l’aumento del rischio paese e delle aspettative di inflazione. Con riflessi positivi, stando alla bozza, per i rendimenti di chi gestisce business regolati.
Tornando ai numeri, Terna ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di 541,5 milioni (+2,4%), un Ebitda di 1,23 miliardi (+1,9%), un Ebit di 830 milioni (+1,6%) e ricavi per 1,62 miliardi (+3,5%). In salita, poi, gli investimenti, a 561,4 milioni (+3%), in linea con l’accelerazione voluta dallo stesso Ferraris fin dal suo arrivo al timone. Il debito è sceso poi a 7,59 miliardi dai 7,79 miliardi di fine dicembre, grazie soprattutto alla generazione di cassa del periodo. Dal cda, infine, ok all’acconto di 7,87 cent per azione sul dividendo 2018 (erano 7,42 cent lo scorso anno).