Ram 1500: al volante della portaerei stradale
È lungo quasi sei metri ed è spinto da un poderoso V8 Hemi da 5.7 litri e 400 cv
Più americano di così, non si può! È difficile pensare diversamente quando, in Europa, ti trovi di fronte il Ram 1500, perché questo mastodontico pick-up dalle nostre parti fa l'effetto che potrebbe fare una portaerei ormeggiata in un porticciolo turistico. Infatti, è lungo quasi 6 metri, largo oltre 2 metri, alto quanto un pivot di una squadra di pallacanestro e ha un muso che sembra un loft, sotto il quale cela un robusto V8 Hemi di 5,7 litri da quasi 400 cv. Lo abbiamo conosciuto velocemente su un corto circuito e su un (facile) percorso off-road, perché questo suv con il cassone approda in Europa, grazie a un programma di importazione e vendita strutturato che Fca ha ufficialmente affidato alla svizzera Kwa. La struttura si sta occupando anche dello sviluppo di varianti bifuel benzina/ Gpl e benzina/Metano, per rendere meno oneroso il mantenimento del V8 sebbene alle velocità costanti disattivi quattro cilindri. In Italia il
Ram arriva arriva sia nella versione Quad Cab da 5,81 metri sia in quella Crew Cab da 5,91 metri negli allestimenti Bighome, Laramie, Longhim e Limited a prezzi che partono da circa 65mila euro. Ricordiamo, però, che da noi è omologabile solo come come autocarro N1, quindi è soggetto a tutte le norme del Codice della Strada e fiscali riguardanti i mezzi da lavoro.
Nonostante ciò, il Ram 1500 si presenta con una personalità sfiziosa, con un abitacolo sconfinato allestito sfiziosamente nel quale, però, bisogna arrampicarsi per accedere, ben accessoriato e connesso, nonché ben isolato dalle asperità della strada grazie dalle sospensioni pneumatiche. Insomma, il confort è notevole anche perché quando il possente V8 fa sentire la sua voce non è rumore, ma sinfonia. Dinamicamente, il big boss dei pick-up Fca è ben attaccato al suolo, mette bene a terra la potenza specie inserendo la trazione integrale nella modalità Auto e si muove tra le curve (larghe) con buona disinvoltura. Tuttavia, certo, uno sterzo meno demoltiplicato e più pronto farebbe emergere meno la sua predilezione per i rettilinei e per i terreni accidentati, ovviamente se lo spazio attorno è abbondante.