IL LIBRO
In Italia non c'è appalto senza tangente. La cronaca dice: siamo un paese irrimediabilmente corrotto. Ma in che modo l’illecito entra ogni giorno nella nostra vita? E soprattutto come possiamo cambiare le cose? Per rispondere il punto di partenza è provare a studiare le dinamiche corruttive nelle grandi opere. Ne emerge un modello di conoscenza che può essere applicato in ogni settore, per scoprire come ormai la corruzione assai difficilmente passa dalla “bustarella” , lo scambio si consuma su altri tavoli: incarichi, consulenze, nomine.