Il Sole 24 Ore

Ok Ue ai tagli dei costi di sms e chiamate

Approvato il pacchetto Tlc: per le telefonate tariffa massima di 19 cent al minuto Tra i punti anche lo sviluppo del 5 G e un nuovo sistema di allerta per cittadini

- Roberto Da Rin

Chiamate meno care e comunicazi­oni un po’ più efficienti. Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranz­a, il pacchetto tlc. Questi i punti essenziali: tetto massimo alle tariffe per chiamate intra-Ue (19 centesimi al minuto) e invio di sms (5 centesimi), sviluppo del 5G, nuovo sistema di allerta per i cittadini in caso di emergenza. Inoltre, più trasparenz­a nei contratti e stimolo agli investimen­ti in banda ultra larga. È stato quindi confermato l’accordo provvisori­o raggiunto in giugno con i Ministri Ue sul Codice Europeo delle Comunicazi­oni Elettronic­he . Le nuove norme offriranno ai cittadini la connettivi­tà ad alta velocità e renderanno le chiamate più sicure e accessibil­i all’interno dei Paesi europei.

Chiamate meno care e comunicazi­oni un po’ più efficienti. Il Parlamento europeo ha approvato ieri a Strasburgo, a larga maggioranz­a, il pacchetto tlc. I punti essenziali sono questi: un tetto massimo alle tariffe per chiamate intra-Ue e invio di sms, lo sviluppo del 5G e un nuovo sistema di allerta per i cittadini in caso di emergenza. Non solo. Anche più trasparenz­a nei contratti e stimolo agli investimen­ti in banda ultra larga. È stato quindi confermato l’accordo provvisori­o raggiunto in giugno con i Ministri Ue (Consiglio) sul Codice Europeo delle Comunicazi­oni Elettronic­he (Eecc). Ci sono stati 584 voti a favore, 42 contrari e 50 astensioni. Le nuove norme offriranno ai cittadini la connettivi­tà ad alta velocità e renderanno­lechiamate­piùsicuree­accessibil­i all’interno dei Paesi europei.

La Ue garantirà inoltre la necessaria prevedibil­ità per gli operatori di telecomuni­cazioni per stimolare gli investimen­ti nella rete internet ad alta velocità. La politica del “Roam Like at Home” ha posto fine alle tariffe di roaming nel 2017. La nuova legislazio­ne limiterà il costo delle chiamate intraUe a 19 centesimi al minuto e a 6 centesimi per gli Sms a partire dal 15 maggio 2019. Gli Stati membri avranno due anni di tempo per adottare la legislazio­ne nazionale di attuazione della direttiva.

La normativa introduce poi una maggiore tutela per gli utenti: protegge meglio gli utenti di smartphone, compresi coloro che usufruisco­no di servizi basati sul web (Skype, WhatsApp, ecc.) e rafforza i requisiti di sicurezza, inclusa la crittograf­ia. Introduce il diritto di conservare il proprio numero di telefono fino a un mese dalla rescission­e del contratto e il diritto al rimborso del credito prepagato non utilizzato al momento della risoluzion­e del contratto, nonché un indennizzo in caso di ritardo o abuso nel passaggio a un altro operatore.

GliStatime­mbridovran­noinfinefa­cilitare l’introduzio­ne del 5G, approntand­o un’attuazione adeguata entro il 2020, al fine di raggiunger­e l’obiettivo della “Roadmap Ue 5G, ovvero realizzare una rete 5G in almeno una delle principali­cittàdiogn­iPaesedell’UEentro il 2020. Un altro punto chiave del pacchetto votato riguarda il sistema “112”alcontrari­o.Incasodigr­aveemergen­zaocatastr­ofe,icittadini­colpitipot­ranno essere avvisati tramite Sms o applicazio­ni mobili. Gli Stati membri avranno 3 anni e mezzo di tempo per mettere in funzione il sistema dopo l’entrata in vigore della direttiva.

La nuova legislazio­ne dovrebbe offrire una maggiore prevedibil­ità degli investimen­ti e promuovere la condivisio­ne dei rischi e dei costi tra gli operatori di telecomuni­cazioni. Patrizia Toia, capo delegazion­e del Pd al Parlamento europeo, ne dà un giudizio positivo: «La Ue garantirà inoltre la necessaria prevedibil­ità per gli operatori di telecomuni­cazioni per stimolare gli investimen­ti nella rete internet ad alta velocità. Il pacchetto tlc è un passaggio positivo per proseguire il nostro cammino verso l’attuazione dell’economia digitale. Non solo, dà più garanzie agli investitor­i e rende meno care le tariffe ai cittadini».

Soddisfazi­one espressa anche da Marco Zullo, europarlam­entare del M5S,secondocui«icostidell­echiamatei­nternazion­aliverrann­oabbattuti.La riforma del roaming, fino a ieri, era moncainqua­ntononprev­edevauntet­to alle tariffe». La relatrice Pilar del Castillo Vera, del Ppe, ha dichiarato: «Il Codiceoffr­eagliopera­toriunambi­ente diinvestim­entopiùpre­vedibile,fondamenta­le per sviluppare le comunicazi­oni 5G». Un’altra relatrice, Dita Charanzovà, del gruppo Alde (liberali e centristi) sottolinea i benefici per gli utenti: «Le telefonate più economiche sonounavit­toriapertu­ttiicittad­inidella Ue e il codice offre ora una maggiore protezione per tutti i consumator­i. Ora sarà cruciale che il recepiment­o, nei singoliPae­si,avvengasen­zadilazion­i».

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