Bologna Fiere raddoppia il business in Oriente
A Hong Kong un’edizione da record e l’annucio dello sbarco in Brasile nel 2019
L’edizione record di Cosmoprof Asia che si è aperta ieri a Hong Kong con l’arrivo di oltre 3mila espositori da 53 Paesi e regioni, su 114mila metri quadrati tra i due quartieri della capitale (il Convention&Exhibition Centre e Asia World Expo) è il palcoscenico scelto da BolognaFiere per annunciare nuove alleanze e piani di sviluppo, per consolidare la leadership mondiale nel settore cosmesi e rafforzare trasversalmente il presidio fieristico diretto nell’area asiatica. Sulla scia di due anni che hanno visto il secondo player fieristico italiano raddoppiare letteralmente il fatturato in Oriente e alla luce delle sfide aperte dalla recente acquisizione del partner storico Ubm (che controlla con i bolognesi l’altro 50% di Cosmoprof Asia Ltd) da parte del gruppo Informa, un M&A che ha dato vita al numero uno al mondo degli eventi B2B, concorrente diretto nel beauty worldwide che ha però la forza di 3 miliardi di euro di business e di 11mila dipendenti.
«Dopo aver inaugurato lo scorso settembre la prima edizione di Cosmoprof Mumbai, ci prepariamo a sbarcare nel 2019 in Brasile, a San Paolo, grazie all’accordo di collaborazione con Beauty Fair (la fiera internazionale della bellezza professionale carioca, oltre 500 aziende e 2mila marchi rappresentati su 80mila mq e 165mila visitatori nel 2017, ndr), evento di riferimento ne settore cosmesi per l’intero Sud America», annuncia il dg di BolognaFiere, Antonio Bruzzone. Che da Hong Kong sta ripartendo per l’India, dove getterà le basi della nuova società controllata BF India, per potenziare Cosmoprof e anche nuovi eventi B2B in portafoglio. Il successo di BF China Ltd è un buon viatico: negli ultimi due anni il business sviluppato a Shanghai dal team locale di BolognaFiere (30 dipendenti) è passato da 7,5 a 15 milioni di euro, cui si sommano i 18 milioni di Cosmoprof Hong Kong (il 50% dei 36 milioni di fatturato annuo condiviso con Ubm).
«Siamo la prima fiera italiana per internazionalizzazione – precisa Bruzzone –. Il nostro piano industriale fissa l’obiettivo dei 200 milioni di fatturato nel 2022, di cui un terzo da attività estere, che già oggi pesano oltre il 25% e che riceveranno un’ulteriore spinta in Europa anche dalla recente acquisizione del 60% della holding tedesca Health&Beauty. Chiuderemo quest’anno il bilancio record nella storia di BolognaFiere, a 165 milioni di euro, contro i 130 del 2015. In due anni la nostra presenza sui mercati esteri è esplosa: prima eravamo solo a Hong Kong e Las Vegas, ora la piattaforma Cosmoprof si è allargata a India e Brasile e come agenti siamo anche in Colombia, Malesia, Thailandia, Filippine, Vietnam». Tutti mercati strategici per la cosmesi dove sta lavorando anche Informa «e dove inizieranno presto a confrontarci per capire che potenzialità si possono sviluppare assieme, per far convergere gli espositori e ottimizzare le nostre presenze. Tutte le strade sono aperte», afferma Michael Duck, executive vice president of Ubm Asia e Ubm India.
Il fermento del mercato asiatico si tocca con mano tra gli stand di Hong Kong, dove tra Cosmoprof e Cosmopack (l’evento dedicato alla filiera delle tecnologie, del contoterzismo e del packaging che da tre edizioni è stato splittato nell’expo vicino all’aeroporto di Chek Lap Kok) si sono superati gli espositori dell’evento “madre” bolognese (la 51esima edizione ha richiamato sotto le Due torri 2.800 imprese, contro le 3.030 aziende espositrici sul Fiume Azzurro, di cui oltre 100 italiane) e dove sono attesi in quattro giorni 83mila operatori professionali.
Ed è stato un successo, ma con i numeri di una start-up, la prima edizione della Fiera del libro per ragazzi firmata da BolognaFiere a Shanghai, chiusa domenica scorsa e seguita dalla firma di un altro accordo strategico, questa volta nel settore allestimenti. Protagonista il colosso controllato dal Governo cinese Sinomach(tra le prime 250 compagnie al mondo secondo Fortune), che organizza diverse fiere in Europa: la controllata bolognese BF Servizi curerà gli allestimenti per i loro saloni nel Vecchio Continente e reciprocamente Sinomach allestirà gli eventi di BolognaFiere in Asia.