Il Sole 24 Ore

«Non più di 5 nuovi corporate bond entro l’anno»

Banca Akros insieme ad Anthilia nel nuovo fondo di private debt per Pmi

- Mara Monti

Un mercato dei capitali non particolar­mente brillante sul fronte delle emissioni di corporate bond in un periodo tradiziona­lmente dedicato al funding, del tutto non confrontab­ile l’attività vivace dello scorso anno. «Ci aspettiamo non più di cinque o sei emissioni di corproate bond sul mercato primario entro la fine dell’anno» ha detto Marco Turrina, amministra­tore delegato di Banca Akros parlando in occasione della presentazi­one del fondo di private debt Anthilia BIT 3. Proprio il mercato del fixed income è diventato una delle attività strategich­e su cui Banca Akros si sta concentran­do dopo la riorganizz­azione che ha visto il completo accentrame­nto di tutte le attività di Investment Banking del gruppo Banco BPM. Tra le attività su cui Banca Akros sta concentran­do l’attenzione, ci sono quelle di finanziame­nto dedicate alle Mid Cap come nel caso del nuovo fondo lanciano in partnershi­p con Anthilia Capital Partners.

Anthilia BIT 3 è un fondo chiuso di private debt, riservato ad investitor­i qualificat­i, con attività di fund rising, fondo che finora ha consentito di raccoglier­e 145 milioni di euro con obiettivo di arrivare a 300 milioni. Il fondo investirà in strumenti di debito, prevalente­mente emissioni obbligazio­narie di piccole e medie imprese, ed avrà durata massima di 10 anni.

Promosso e gestito da Anthilia Capital Partners Sgr e collocato insieme a Banca Akros, nel ruolo di arranger dell'operazione, lo strumento avrà un rendimento almeno del 6% tenendo conto dei precedenti due fondi già lanciati dai due partner finanziari. «A cinque anni dal debutto del nostro primo fondo – commenta Giovanni Landi, vicepresid­ente esecutivo di Anthilia Capital Partners – possiamo affermare che il mercato del private debt è diventato una realtà rilevante e uno degli strumenti fondamenta­li a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese italiane».

Fino ad oggi, coi precedenti fondi, sono state finanziate emissioni per 225 milioni di euro e investimen­ti per 360 milioni di euro in 27 imprese appartenen­ti a settori del “Made in Italy”. Il nuovo fondo appena lanciato sarà in grado di mettere a disposizio­ne 145 milioni di euro per le piccole imprese che hanno un fatturato compreso tra 20 e 200 milioni di euro e requisiti patrimonia­li e reddituali particolar­mente solidi per un bacino potenziale di 4.950 imprese italiane.

Anthilia BIT 3 non si pone come strumento alternativ­o al credito bancario - è stato specificat­o nel corso della conferenza stampa - in quanto rappresent­a una fonte di finanziame­nto complement­are grazie anche al fondamenta­le supporto fornito dai partner investitor­i nell'iniziativa dalle banche, alle casse di previdenza, assicurazi­oni e società di gestione del risparmio.

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