Alitalia, Daniele Discepolo nuovo commissario
Si ricompone la terna commissariale di Alitalia con la nomina da parte del ministro Luigi Di Maio di Daniele Discepolo (71 anni), che sostituisce Luigi Gubitosi, attuale ad di Tim. Intanto il fatturato 2018 della compagnia si avvia a superare i 3 miliardi di euro.
Si ricompone la terna commissariale di Alitalia con la nomina da parte del ministro Luigi Di Maio di Daniele Discepolo (71 anni) - che sostituisce Luigi Gubitosi, attuale ad di Tim-, avvocato con «grande esperienza nel settore delle procedure concorsuali e del risanamento aziendale», come spiega un comunicato del ministero dello Sviluppo economico.
Nel curriculum, Discepolo risulta, tra l’altro, già commissario straordinario della compagnia aerea di charter Livingston, di Valtur, consigliere di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, e della banca Credito di Romagna, con il benestare della Banca d’Italia. Il neo commissario affiancherà Enrico Laghi e Stefano Paleari nella procedura di vendita di Alitalia. Secondo il timing indicato dallo stesso Di Maio, si attende che entro il 31 gennaio Fs presenti un un piano industriale assieme ad un partner, poi sul “progetto AZ” d’integrazione tra treno e aereo dovrà pronunciarsi l’Antitrust. Ragion per cui nel decreto semplificazioni, atteso al prossimo consiglio dei ministri, è previsto il rinvio della restituzione del prestito ponte da 900 milioni di euro (circa 1 miliardo da restituire considerando gli interessi) «non oltre il termine del 30 giugno del 2019» - anche se nella versione del Dl che circola il nome Alitalia non figura mai -, rispetto alla scadenza originaria del 15 dicembre. Sul prestito, peraltro, è in corso un’indagine della Commissione Ue sugli aiuti di Stato.
Nei piani originari dell’ad delle Fs, Gianfranco Battisti, era previsto l’ingresso come socio di minoranza di un vettore forte nel lungo raggio. I due principali candidati sono la statunitense Delta e la low cost inglese easyJet, che hanno formalizzato il proprio interesse, ma resta in partita anche Lufthansa, oltre a - come ha rivelato Di Maio in un forum all’Ansa- «alcuni fondi di investimento ed altri partner industriali». Il titolare del Mise resta «ottimista sulla possibilità di arrivare ad una newco con 2 miliardi di capitalizzazione».
Sul versante dei conti, per Alitalia il 2018 verrà archiviato con «un fatturato per la prima volta abbondantemente superiore ai 3 miliardi di euro», ha spiegato Paleari, aggiungendo che si tratta di «un obiettivo che avevamo 6 mesi fa e sarà certamente raggiunto». Paleari che ieri ha parlato all’inaugurazione della scuola di volo della compagnia riaperta dopo 15 anni (61 cadetti di 2025 anni, i primi 20 inizieranno il corso la prossima settimana) ha aggiunto che nei primi 11 mesi dell’anno Alitalia ha fatto registrare ricavi da passeggeri in crescita del 7,1%, con un+8,2% nel solo mese di novembre, quando il numero dei passeggeri è aumentato del 4,6% (di cui +6,2% sui voli intercontinentali). Nei primi 11 mesi con quasi 20 milioni di passeggeri trasportati l’incremento è stato dello 0,8 % (di cui +7,5% sull’intercontinentale). Nonostante il miglioramento, i conti restano in rosso e la procedura di vendita non potrà essere posticipata a lungo per non bruciare la cassa.