La Puglia inedita punta ad attrarre turisti stranieri anche d’inverno
Confezionati 385 itinerari che fanno leva su monumenti, paesaggio e gastronomia in vista anche del forte flusso di visitatori attesi nella vicina Matera, Capitale europea della cultura
La Puglia affila le armi della promozione per attrarre visitatori italiani e stranieri. Con una dote di 40 milioni per un triennio, la Regione, ha varato un complesso piano strategico che tra l’altro attraverso l’Agenzia “Pugliapromozione”, punta soprattutto sull’abbinamento cultura, paesaggio ed enogastronomia e, con un calendario di 385 appuntamenti, svela bellezze e attrazioni inedite. Il Piano “InPuglia365” (un pezzo del più ampio Piano strategico 2016-2020) produrrà i suoi effetti fino a febbraio 2019, lanciando la sfida, quindi, in un periodo dell’anno tradizionalmente sotto tono in aree in cui l’affluenza è molto legata alle attrazioni balneari. Una doppia sfida, anzi, che fa perno anche sulla opportunità di far passare per la Puglia almeno una parte dei numerosi visitatori in marcia verso la vicina Matera, impegnata nelle celebrazioni nell'anno in cui sarà Capitale europea della cultura. «Abbiamo pensato che per la nostra regione non bastasse una promozione tradizionale – dice Luca Scandale, coordinatore del Piano strategico per il turismo – ma fosse necessario aprire ai visitatori luoghi meno noti e, soprattutto, raccontare storie e paesaggi».
I filoni di intervento
Ben 385 gli appuntamenti, del tutto gratuiti, per 17 week end in 76 diverse località della regione, che privilegiano i borghi dell’entroterra e il paesaggio rurale,manondisdegnanoanchelelocalitàdellacosta.Nel60%degliappuntamenti sono proposte attività legate all’enogastronomia; nel 30% sono compreseanchevisiteguidateasiticulturalienel10%attivitàlegateallosport.
Gli eventi proposti si inquadrano in una serie di filoni. Qualche esempio può risultare utile oltre che affascinante. C’è il tour che parte dalla Abazia di Pulsano a Monte Sant'Angelo per toccare numerosi eremi. Oppure, il “Trekking filosofico con animali da pascolo”, o altri “Reading filosofici e bucolici” a Corigliano d’Otranto e Cutrofiano. Lungo il filo conduttore della storia, dalla preistoria attraverso l’era romana fino al medioevo, si può andare alla scoperta dei sapori antichi e di siti archeologici, come la Cripta del Redentore, i resti della Magna Grecia lungo il mar Piccolo, la necropoli greca a Taranto, a Egnazia, o al Museo archeologico nazionale e al Parco archeologico di Montesannace a Gioia del Colle. E ancora, si può scoprire la storia attraverso l’archeologia industriale: sono presenti in Puglia antichi sistemi di produzione come i frantoi ipogei del Salento, i mulini ad acqua del foggiano. L’elenco è lungo: laboratorio della pietra, del cuoio, del legno, laboratorio dei mestieri medievali.
La crescita del turismo
Il trend degli ultimi anni è positivo. Per l’Osservatorio di Pugliapromozione è il flusso internazionale a contribuire al miglioramento qualitativo e all’allungamento stagionale del turismo in regione. La conferma arriva dai dati provvisori riferiti ai primi otto mesi del 2018 che vedono crescere gli arrivi del 3%, con arrivi e presenze dall’estero che aumentano del 10% a fronte di un calo del turismo nazionale stimato nel -2%. Gli stranieri che hanno viaggiato in Puglia nel 2018 l'hanno fatto sopratutto nei mesi di marzo, aprile e maggio (+25% le presenze rispetto all'anno precedente) con una predilezione per alloggi di fascia medio alta. Prima area di provenienza sono i Paesi Bassi; mentre gli arrivi dagli Usa crescono dell’85%. Grande contributo viene anche da Aeroporti di Puglia che registrano un traffico internazionale passeggeri sugli scali di Bari e Brindisi in crescita del 18,8% fino a settembre 2018. Le iniziative avviate puntano sopratutto a esaltare il potenziale del segmento luxury che in Puglia si sta sviluppando in modo sempre più rapido e marcato (+172% gli arrivi e +139% le presenze negli hotel cinque stelle lusso).
«Il sistema turistico con InPuglia 365 sta facendo un salto di qualità. Si sta organizzando in rete e in maniera più strutturata, con un rapporto più proficuo tra pubblico e privato», commenta Scandale.