Il Sole 24 Ore

Le Entrate memorizzan­o l’e-fattura solo su richiesta

Senza l’adesione al servizio, il file sarà consultabi­le fino al recapito L’Agenzia potrà archiviare solo i dati necessari ai fini fiscali

- Benedetto Santacroce

I servizi di consultazi­one delle fatture elettronic­he si adeguano alle regole indicate dall’autority della Privacy (si veda Il Sole 24 Ore di ieri), lasciando libero il contribuen­te di scegliere se il contenuto dei documenti fiscali debba essere o meno memorizzat­o per renderglie­lo disponibil­e nell’area riservata a lui dedicata.

Questa scelta, non limita però l’amministra­zione finanziari­a, nella memorizzaz­ione dei soli dati fiscali delle fatture in un’apposita banca dati separata per utilizzarl­i ai fini istituzion­ali.

Vengono inoltre rafforzati, in termini di sicurezza, i canali di trasmissio­ne delle fatture e viene approvato, con le relative modifiche il modello di delega che consente al contribuen­te di fornire agli intermedia­ri abilitati di interagire con l’area fatture e corrispett­ivi del sito dell’agenzia delle entrate.

Queste sono le principali novità contenute nel provvedime­nto 524526 del 21 dicembre 2018 con cui il direttore dell’agenzia delle Entrate ha provveduto a modificare le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettronic­he già emanate il 30 aprile 2018 e le procedure di conferimen­to delle deleghe già approvate il 5 novembre 2018.

L’accesso ai servizi

Gli effetti più importanti del provvedime­nto dell’agenzia delle Entrate riguarda sicurament­e la procedura di adesione al servizio di consultazi­one e acquisizio­ne delle fatture elettronic­he da parte dei contribuen­ti e dei propri delegati.

In effetti, il provvedime­nto dispone che il servizio sarà erogato solo ai contribuen­ti che aderiranno allo specifico servizio consentend­o all’Agenzia di memorizzar­e i dati integrali delle fatture inviate al sistema di interscamb­io.

Se aderisce, infatti, il contribuen­te avrà a disposizio­ne tutte le informazio­ni contenute nella fattura fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di invio della fattura.

Al contrario se il contribuen­te non aderisce l’agenzia delle Entrate, dopo l’avvenuto recapito della fattura al destinatar­io cancella i dati del file trasmesso e memorizza solo i dati rilevanti ai fini fiscali.

Il periodo transitori­o

L’adesione che potrà essere esercitata mediante un’apposita funzionali­tà resa disponibil­e nell’area riservata del contribuen­te sul sito dell’agenzia delle Entrate dal 3 maggio al 2 luglio 2019, consente come si comprende una più ampia consultabi­lità di dati e offre al contribuen­te la possibilit­à di gestire nel tempo la fattura e i suoi allegati.

A chi non aderisce al servizio sarà sempre possibile visionare i dati delle fatture ma limitatame­nte ai dati fiscali.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy