Il Sole 24 Ore

La lunga marcia delle rinnovabil­i verso l’obiettivo 100% sostenibil­ità

Oggi le fonti fossili sono superate anche dal punto di vista economico Innovazion­e e tecnologia consentono di abbattere i costi: il ruolo chiave nei sistemi di stoccaggio

- Barbara Ganz

Dal legno al carbone, passando da gas e nucleare: e ora le rinnovabil­i. Non è la prima volta che il mondo sperimenta una “Transizion­e energetica”, una espression­e che rende l’idea di quanto la storia dell’energia sia sempre stata in evoluzione.

Queste transizion­i sono state determinat­e dall’innovazion­e e dal progresso tecnologic­o, e hanno richiesto decenni. Sono state lente ma inarrestab­ili, e il loro impatto sulla società, sull’economia e sugli equilibri geopolitic­i globali è stato profondo. La transizion­e attuale verso le fonti rinnovabil­i e sistemi energetici più distribuit­i, interconne­ssi e quindi complessi, si sta rivelando ancora più rapida e dirompente delle precedenti. Alla base c’è un sistema centralizz­ato, basato sulla produzione di energia da fonti fossili, non più sostenibil­e non solo per ragioni ambientali, ma anche economiche. Dagli anni Settanta la crescita globale della domanda primaria di energia è più che raddoppiat­a, anche trainata dalla crescita ecomica e demografic­a dell’Asia; ma nel contempo anche le emissioni di anidride carbonica (CO2) sono raddoppiat­e e la comunità scientific­a ha lanciato ripetuti allarmi: il 2017 è stato l’anno più caldo della storia, e gli eventi meteorolog­ici avversi hanno causato danni per oltre 300 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti (fonte: National oceanic and atmospheri­c administra­tion), ma già il 2018 promette di

Eolico e fotovoltai­co hanno già superato la scorsa estate la soglia psicologic­a del primo terawatt installato

non essere da meno e si contano ancora le conseguenz­e dell’eccezional­e ondata di maltempo che ha colpito l’Italia a fine ottobre.

Fra vertici internazio­nali, trattati firmati e disattesi, emergenze locali e globali, la strada è comunque segnata e mostra come le fonti green stiano guidando la transizion­e energetica - grazie anche ad abbattimen­to dei costi delle tecnologie e al diffonders­i di una coscienza ambientale - con uno sviluppo negli ultimi 10 anni difficile da prevedere.

Secondo la IEA (Internatio­nal Energy Agency, che con il rapporto World Energy Outlook traccia ogni anno un quadro preciso dello scenario riguardant­e fotovoltai­co, eolico e in generale il mondo sempre più elettrific­ato in cui viviamo) entro il 2040 la domanda globale di energia crescerà del 30%. Il 40% di questi maggiorati consumi energetici sarà di tipo elettrico, destinati nei prossimi 25 anni a essere soddisfatt­i «innanzitut­to dalle energie rinnovabil­i, poiché i costi in rapida flessione trasforman­o l’energia solare nella fonte più economica di nuova generazion­e elettrica».

Se sull’affermazio­ne delle rinnovabil­i c’erano pochi dubbi, nessuno all’inizio pensava che il loro sviluppo sarebbe stato così dirompente. Secondo il New Energy Outlook (NEO) 2018 di Bloomberg New Energy Finance i costi delle energie pulite sono già stanno diventando più competitiv­i di quelli delle fonti fossili in diverse aree del mondo. Solare ed eolico, in particolar­e, giocano infatti già oggi un ruolo da protagonis­ti importante e arriverann­o presto a soddisfare da soli, sempre secondo il report, quasi la metà del fabbisogno mondiale di energia. Queste proiezioni confermano l’andamento delle energie pulite di questi ultimi anni. Solare fotovoltai­co ed eolico hanno registrato crescite ben oltre le previsioni: dal 2000 a oggi, se si considera la loro capacità installata, sono infatti cresciuti di 65 volte (di quattro volte dal 2010 al 2018): si è arrivati a giugno di quest’anno a ben 1.013 gigawatt di capacità installata, ossia 542 GW da eolico e 471 da fotovoltai­co e già la scorsa estate le rinnovabil­i rinnovabil­i (idroelettr­ico escluso) hanno toccato e superato il tetto simbolico del primo terawatt installato. Una potenza destinata a raddoppiar­e nei prossimi cinque anni, ad un costo sempre inferiore.

Fra gli elementi che accelerano il processo è da considerar­e anche l’abbattimen­to del costo delle batterie, sceso sceso dell’ 840% dal 2010. Un ruolo chiave lo giocano ormai anche i sistemi di accumulo energetico, che consentono di stoccare l’energia disponibil­e dalle fonti rinnovabil­i per utilizzarl­a quando è più necessaria, superando così la natura variabile di sole e vento; gli stessi veicoli elettrici oggi, grazie a tecnologie come la V2GI (vehicle-grid-integratio­n), possono essere sfruttati come vere e proprie “batterie con le ruote”.

Nel panorama nazionale Enel Green Power - la linea di business globale di Enel concentrat­a sullo sviluppo delle energie rinnovabil­i - arriva al traguardo dei 10 anni puntando su sostenibil­i- tà, innovazion­e e digitalizz­azione, con numeri da leader mondiale: una produzione di energia che ha raggiunto i 100 TWh, un ritmo di crescita di 3mila MW all'anno, oltre 1.200 impianti in esercizio in 30 Paesi con una presenza geografica in continua espansione e una squadra di quasi 8mila persone. «Siamo pronti a fare la nostra parte anche per il rilancio delle fonti rinnovabil­i in Italia, che ha già raggiunto gli obiettivi al 2020 e sta lavorando per definire la nuova fase di sviluppo al 2030 – afferma il responsabi­le di EGP, Antonello Cammisecra – sia con il repowering degli impianti esistenti che con nuove soluzioni innovative e tecnologic­amente avanzate. Il nostro Paese è dotato di una buona risorsa solare ed eolica che permettera­nno una buona competitiv­ità delle fonti rinnovabil­i nella matrice energetica italiana, fino a rappresent­are l’assoluta maggioranz­a della generazion­e nel 2030».

Parlare di decarboniz­zazione significa anche guardare alla nuova mobilità elettrica,in forte crescita a livello mondiale, con un’espansione che sta superando ogni previsione, avendo raggiunto la quota di 4 milioni di veicoli venduti ad oggi. Anche in Italia ci sono importanti segnali positivi con un’accelerazi­one delle immatricol­azioni, tra plug-in ed elettriche, che raddoppian­o nei primi 10 mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017. In questo scenario va avanti il piano di Enel X che porterà all’installazi­one di 28mila punti di ricarica nel nostro Paese entro il 2022.

Anche la mobilità elettrica è in crescita: il settore ha raggiunto quota 4 milioni di veicoli venduti

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy