LE NOVITÀ
Isee precompilato
Quest’anno dovrebbe partire l’Isee precompilato. La dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) che il cittadino presenta per richiedere l’indicatore sarà precompilata dall’Inps cooperando con l’agenzia delle Entrate. Il debutto era già previsto per il 2018, ma è stato rinviato con il decreto «milleproroghe» 91/2018. Per precompilare l’Isee, saranno usate le informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria, nel catasto e negli archivi dell’Inps, e le informazioni su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare delle famiglie comunicate dalle banche, dalle Poste e dagli intermediari finanziari alla stessa anagrafe tributaria. La Dsu precompilata sarà una possibilità in più per il cittadino, che, in alternativa, potrà comunque continuare a seguire le modalità attuali. Per entrambe le modalità, si potrà chiedere assistenza ai Caf
Redditi dell’anno prima
Dal 1° settembre 2019, i dati sui redditi presenti in Dsu saranno aggiornati prendendo come riferimento l’anno precedente, e non i redditi di due anni prima
Nuove scadenze
Attualmente, gli Isee elaborati valgono dal momento della presentazione fino al 31 agosto successivo. Fino alle attestazioni del 2018 l’Isee scadeva invece il 15 gennaio dell’anno successivo