Una spia nel contrasto a «cartiere» e frodi Iva
La somministrazione di lavoro irregolare troppo spesso si lega a doppio filo con le frodi fiscali. Frodi che, come si legge nella circolare operativa delle Fiamme gialle, sono messe in atto con false fatturazioni. In molti casi gli illeciti di natura previdenziale e assistenziale sono realizzati da imprese di somministrazione che, secondo la GdF, ricalcano le cosiddette “cartiere”: le società che, pur in assenza di struttura organizzativa, utilizzano prestanome per la rappresentanza legale e non rispettano gli obblighi di dichiarazione e versamento delle imposte, procedendo all’emanazione continua di false fatture. La fatturazione da parte di imprese di somministrazione non autorizzate, ricordano le Fiamme gialle, integrano un “falso qualitativo” o “falso giuridico” penalmente rilevante.