Impresa agricola e obbligo d’iscrizione all’Inps per i soci
In una società semplice agricola composta da un amministratore (che paga i contributi Inps come imprenditore agricolo professionale) e due soci (non pagano i contributi Inps), questi due soci sono obbligati a iscriversi all’Inps?
C.L. - CATANIA
Sussiste l’obbligo dell’iscrizione se i due soci possiedono i previsti requisiti: abitualità, prevalenza nella attività agricola e occupazione nei fondi e/o allevamenti per almeno 104 giornate lavorative annue. In ogni caso, tuttavia, non possono essere iscritti come coadiuvanti di un titolare imprenditore agricolo professionale (Iap). Pertanto, se si dedicano direttamente alle lavorazioni agricole possono essere iscritti come coltivatori diretti oppure, se svolgono attività di organizzazione dei fattori della produzione aziendale, possono essere a loro volta imprenditori agricoli professionali. In entrambi i casi, diventano titolari di aziende agricole e conseguenti posizioni contributive distinte. Infine, se dovesse esistere fra l’amministratore e i soci rapporto di subordinazione, i medesimi potrebbero essere iscritti come operai agricoli e l’azienda Iap diventerebbe anche ditta assuntrice di manodopera.