Con la contribuzione minima si va in pensione a 67 anni
Sono nato nel 1970 e, alla fine del 2018, maturo 26 anni di contribuzione Inps. Nel caso in cui decidessi di smettere di lavorare, al raggiungimento dell’età pensionabile avrei diritto a una pensione? Se si di quale importo, tenendo conto che la mia retribuzione netta è di circa 1400 euro mensili?
M.P. - RAVENNA
Al momento la pensione di vecchiaia si consegue, al raggiungimento dell’età prevista tempo per tempo, con almeno 20 anni di anzianità contributiva. Per il biennio 2019/2020 sono richiesti – di norma – 67 anni, soggetti agli adeguamenti della speranza di vita. Sulla base dell’attuale legislazione, e non potendo conoscere la normativa futura, considerato che il lettore potrà accedere a tale prestazione tra poco meno di 20 anni, la risposta è positiva nel senso di ritenere possibile l’accesso al trattamento pensionistico. In merito all’importo del trattamento pensionistico non è possibile fornire un riscontro puntuale: occorrerebbe, infatti, conoscere le retribuzioni lorde erogate in ciascun anno di svolgimento dell’attività lavorativa, nonché la collocazione temporale delle stesse.