I PUNTI CHIAVE PER BREVETTI E MARCHI
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NUOVO ITER
Unica procedura centralizzata Una volta entrato in vigore, il brevetto europeo «unitario» consentirà di ottenere, con un’unica procedura centralizzata, e un solo pagamento, una protezione brevettuale automaticamente uniforme in tutti i 26 Paesi Ue che partecipano alla cooperazione rafforzata. Secondo le istituzioni europee, i costi di traduzione e amministrativi dovrebbero ridursi fino all’80%.
2 SALVAGUARDIA
La preminenza dell’«unitario» Il Dlgs stabilisce, tra gli altri punti, la preminenza del brevetto unitario in caso di cumulo delle protezioni ed un meccanismo di salvaguardia per non pregiudicare i diritti del titolare dell’attuale brevetto europeo in attesa dell’esito della domanda che presenterà per il brevetto con effetto unitario. Via libera poi al regime transitorio sulle cause riguardanti il brevetto europeo rilasciato per l’Italia
3 DIRITTI
Il nodo della giurisprudenza L’Analisi di impatto della regolamentazione che accompagna il Dlgs sottolinea che l’entrata in vigore del brevetto unitario è subordinata alla ratifica dell’Accordo per il tribunale unificato dei brevetti in almeno 13 Paesi Ue. Hanno completato l’iter 16 Paesi tra cui l’Italia. La ratifica dell’Accordo da parte di Francia ma su tutto pende l’impasse della Germania (si veda l’articolo in basso)
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GRAFICA
Anche marchi multimediali La principale novità del Dlgs in materia di marchi è l’eliminazione del requisito di rappresentazione grafica dalla definizione di marchi registrabili. Si potrà ricorrere anche a combinazioni di immagini e suoni, teoricamente anche elementi olfattivi, a marchi di movimento, multimediali, ologrammi, purché siano rappresentati in modo chiaro, preciso e facilmente accessibile.
5 TUTELE
Protezione per Dop e Igp Viene introdotto il divieto assoluto alla registrazione di un segno come marchio nel caso di conflitto con la tutela di denominazioni di origine protetta (Dop) e delle indicazioni geografiche (Igp) oppure con le menzioni tradizionali protette relative ai vini e alle specialità tradizionali garantite e con le denominazioni di varietà vegetali europee e nazionali
6 PERSONALE
Trenta assunzioni al Mise Il Dlgs prevede che il Mise possa assumere 30 unità di personale a tempo indeterminato a fronte dell’aumento che si stima possa esserci, per effetto delle nuove norme, in termini di procedure di opposizione e domande di nullità e decadenza. Per le assunzioni si prevedono 300mila euro per il 2019 e 1,2 milioni dal 2020, cui si provvede in parte utilizzando le entrate dai diritti pagati dalle imprese