Garofalo mette nel radar le cliniche Nigrisoli
Il gruppo delle cliniche Garofalo è pronto a mettere a segno un'altra acquisizione. Secondo indiscrezioni Garofalo Health Care, che ha debuttato a Piazza Affari lo scorso novembre, avrebbe infatti messo nel radar il dossier delle cliniche Nigrisoli che fanno parte del gruppo Ospedali Privati Riuniti. È infatti in corso un’asta sulle strutture, che comprendono anche l’ospedale Villa Regina, con un mandato di advisor allo studio Gnudi di Bologna. Il valore dell’operazione sarebbe attorno ai 50 milioni di euro e in corsa, tra gli altri, ci sarebbero anche il gruppo San Donato della famiglia Rotelli, la Gvm-Gruppo Villa Maria dei Sansavini e il gruppo Kos, partecipato dalla Cir della famiglia De Benedetti. L’acquisizione è di valore medio, ma cruciale per la strategicità dell’asset ospedaliero: le strutture private sono infatti redditizie e in una regione, come l'Emilia Romagna, che dal punto di vista sanitario rappresenta assieme alla Lombardia una delle aree di riferimento in Italia.
La fase dell’asta competitiva sarebbe in un momento cruciale, visto che a breve dovrebbe essere scelta dall'advisor una short list di soggetti con cui trattare: secondo indiscrezioni, Garofalo Health Care valuterà comunque la propria strategia sul dossier nei prossimi giorni. Il gruppo Garofalo, basato a Roma, è già titolare di 18 strutture sanitarie in sei regioni italiane, e proprio al debutto a Piazza Affari lo scorso novembre ha rilevato il 100% della società Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma. Per Garofalo Health Care (Ghc) è stata la terza struttura in Emilia Romagna, ma ora il gruppo intenderebbe aumentare ulteriormente la propria presenza nella regione. Ghc, fin dal momento del debutto in Borsa, ha infatti annunciato l'intenzione di crescere attraverso acquisizioni.